redshiftgravitazionale
Claudio Censori
Spostamento verso valori maggiori della lunghezza d’onda della luce emessa da una sorgente che si trova in un campo gravitazionale, prevista dalla teoria della [...] per r che tende al raggio di Schwarzschild Rs=2GM/c2, ossia al raggio dell’orizzonte degli eventi. Il redshiftgravitazionale è stato misurato sulla Terra negli anni Sessanta all’Università di Harvard esaminando raggi gamma emessi e assorbiti da ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] , da piccole perturbazioni di densità all’epoca del disaccoppiamento. Meccanismi quali il redshiftgravitazionale e l’effetto Doppler generano delle fluttuazioni della temperatura dei fotoni di fondo cosmico in corrispondenza delle perturbazioni ...
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FISICA ATOMICA E MOLECOLARE.
Leonardo Fallani
Massimo Inguscio
– Panoramica attuale. Spettroscopia di precisione dell’idrogeno. Orologi atomici ottici. Gas degeneri e simulazione quantistica. Molecole [...] la misura. Uno di questi è un effetto previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein, che prende il nome di redshiftgravitazionale. In sostanza, la gravità modifica la struttura dello spazio-tempo e fa sì che un orologio che si trovi in ...
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Gravitazione
Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento [...] Pound e Joseph L. Snider (1965) hanno misurato per la prima volta con grande precisione (errore relativo di circa l'1%) il redshiftgravitazionale, trovandolo pari a Δν/ν≃−2,46×10−15 su una salita di soli 22,6 m, in perfetto accordo con le previsioni ...
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relatività, teoria della
Valeria Ferrari
Giuditta Parolini
Dal tempo assoluto di Galilei allo spazio-tempo di Einstein
La teoria della relatività formulata da Albert Einstein, prima nella sua versione [...] pianeta si avvicina di più al Sole, e lo spostamento verso il rosso della radiazione emessa dalle sorgenti che si trovano in campi gravitazionali molto intensi (redshiftgravitazionale).
La teoria prevede anche l’esistenza dei buchi neri e delle onde ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] autogravità rispetto alla pressione del gas, comincia un collasso gravitazionale che forma una protostella o un piccolo gruppo di proveniente dalle sorgenti più lontane subisce un effetto Doppler (redshift), per cui se è emessa nel visibile o nell ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] , tutti i q. sono nuclei di galassie, anche se queste, a redshift maggiori di 0,5, hanno in genere una luminosità troppo debole per essere osservabili.
Lenti gravitazionali e quasar
La teoria della relatività generale fa prevedere che un corpo ...
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Chimica
Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: [...] d’onda per effetto Doppler; in particolare, lo s. verso il rosso si verifica nello spettro della luce emessa da astri che s’allontanano dalla Terra (➔ Doppler, Christian; redshift); si ha s. verso il rosso anche come effetto del campo gravitazionale. ...
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UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...]
S'ipotizza che i buchi neri siano generati da collassi gravitazionali in grado di contrarre una data massa a dimensioni così le variazioni temporali delle quantità d'interesse, quali età, redshift, tasso di espansione H, parametro di decelerazione q, ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] per una galassia normale lontana; per es., grazie alla lente gravitazionale fornita dal distante ammasso di galassie CL 1358+52 si è scoperta una galassia a z=4,9, il cui redshift rivaleggia cioè con quello dei QSO più distanti. A questi z ...
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