Lukašenko ⟨-šènkë⟩, Aleksandr Grigor'evič (bielorusso: Aljaksandr Rygovič Lukašenka). - Uomo politico bielorusso (n. Kopys 1954). Laureato in economia presso l'università di Mogilev (1974), fino al 1982 [...] dalle autorità. Nel febbraio 2022, con il violento scontro militare in atto tra Federazione Russa e Ucraina, un referendum popolare ha approvato ad ampia maggioranza (oltre il 65%) le riforme costituzionali promosse da Lukašenko in merito all ...
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Uomo politico finlandese (Viipuri 1937 - Helsinki 2023). Diplomatico di carriera, è stato ambasciatore in Tanzania (1973-77), rappresentante delle Nazioni Unite in Namibia (1977-86) e responsabile della [...] in carica fino al 2000. Durante il suo mandato la Finlandia ha aderito all'Unione Europea (1995) su approvazione di un referendum popolare. A. ha poi ricoperto il ruolo di mediatore ONU nell'ambito della crisi del Kosovo, nel tentativo di ottenere un ...
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Verwoerd, Hendrick Frensch
Politico sudafricano (Amsterdam 1901-Cape Town 1966). Eletto al Senato nel 1948 col Partito nazionalista afrikaner, fu l’ideologo del sistema dell’, presiedendo alla sua attuazione [...] i neri dei diritti politici residuali di cui godevano e varò la politica degli «Stati per neri» o bantustan (➔ ). Indisse il referendum che proclamò la repubblica (1960) e ruppe con il Commonwealth. Fu assassinato in Parlamento da un commesso d’aula ...
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Gusmão, Xanana (propr. José Alexandre Gusmão). – Uomo politico di Timor Est (n. Laleia, Manatuto, 1946). Nel 1975, a cavallo della rivoluzione che portò all’indipendenza dal Portogallo, G. si schierò tra [...] avversaria, l’UDT (Unione democratica timorese). Condannato all’ergastolo dal governo indonesiano (1993), in seguito al referendum che chiedeva l’indipendenza dall’Indonesia (1999) e alle pressioni della comunità internazionale, è stato rilasciato ...
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Uomo politico italiano (Crotone 1898 - Roma 1997); aderì (1919) al socialismo rimanendo attivo nel Partito socialista unitario sino al 1926; poi si dedicò alla professione forense. Nominato dopo l'8 sett. [...] questo nello sforzo di mantenere la monarchia su binarî di stretta costituzionalità e cercando di avviare una collaborazione con tutti i partiti. Dopo il referendum istituzionale del giugno 1946 fu delegato dall'ex-sovrano a rappresentarlo in Italia. ...
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Otunbayeva, Roza. – Donna politica kirghisa (n. Osh 1950). Laureata in filosofia presso l’univ. statale di Mosca nel 1972, ha insegnato per alcuni anni alla Kyrgyz state University. Già diplomatica e ministro [...] la donna politica ha assunto la carica di premier ad interim. Il governo provvisorio ha promosso un importante referendum costituzionale, che ha sottratto poteri al ruolo presidenziale concedendone al Parlamento. Nominata presidente nel luglio 2010 ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] diede vita insieme con i radicali alla Lega italiana per l'abrogazione del concordato. Sostenne inoltre l'inapplicabilità del referendum a una legge come quella del divorzio, poiché essa tutelava le minoranze, ma un suo disegno di legge che recepiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] », collaborò assiduamente a riviste e quotidiani, tra cui «la Repubblica». Schierato con i ‘cattolici del no’ al referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio (1974), fu eletto senatore come indipendente per la Democrazia cristiana (1983-87 ...
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Figlio (Racconigi 1904 - Ginevra 1983) di Vittorio Emanuele III. Erede al trono col titolo di principe di Piemonte, sposò a Roma (1930) Maria José, figlia di Alberto I del Belgio. Generale d'armata (1938), [...] ; salì al trono il 9 maggio 1946 in seguito all'abdicazione del padre, e vi rimase, in effetti, solo fino al referendum del 2 giugno 1946, che istituì la Repubblica; di qui l'appellativo di re di maggio, datogli polemicamente dai repubblicani. Il ...
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Ecclesiastico di Timor (n. Baucau, Timor, 1948). Salesiano dal 1978 e prete dal 1980, fu nominato amministratore apostolico di Dili nel 1983 e nel 1988 fu ordinato vescovo. Schieratosi contro l'occupazione [...] di Suharto (maggio 1998) ha sostenuto lo schieramento favorevole all'indipendenza di Timor Est dall'Indonesia, risultato vincitore nel referendum dell'agosto 1999. Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel per la pace, col portavoce della causa ...
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referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...
ad referendum
locuz. lat. (propr. «per riferire»; cfr. referendum). – Espressione in uso nel linguaggio diplomatico per indicare sia la riserva con la quale un agente o un negoziatore internazionale accetta, senza impegnare il proprio governo,...