ROSSI, Nicola Maria
Silvio De Majo
– Nacque a Laurino, nel Principato Citra, il 6 dicembre 1733, primogenito di Filippo e di Costanza Puglia.
I genitori appartenevano a una famiglia di piccola borghesia [...] il regio assenso venne dato perché non dispiaceva al primo ministro Bernardo Tanucci – paladino dell’anticurialismo e del regalismo, al quale non a caso l’opera era dedicata – l’impostazione generale in cui il tema specifico era inserito ...
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ULTRAMONTANISMO
Il termine "ultramontano" (da ultra montes "al di là dei monti", cioè delle Alpi) ebbe nel Medioevo, applicato alle cose e alle persone della Chiesa, un'accezione puramente geografica: [...] dai seguaci del giuseppinismo, e, in genere, dovunque da tutti i movimenti a carattere giurisdizionalista: erastionismo, regalismo, febronianesimo. Il termine ebbe particolare fortuna e nuove accezioni nel sec. XIX: in Francia, dove la rivoluzione ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso sostegno dei vescovi regalisti e le sue battaglie contro il potere di Roma, contribuirono alla elezione del F. alla Chiesa di Canosa. Il 2 ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] la questione dell'America spagnola, la vicinanza all'ambiente carlista e la difesa delle "libertà della Chiesa" contro le leggi regaliste, aveva già lasciato la capitale. Il 13 marzo 1826, infatti, era stato nominato vescovo di Imola e il 2 ottobre ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] primo capitolo celebrato (14 giugno 1720) dopo la normalizzazione religiosa stanno sicuramente a provare la sua dissidenza dal regalismo siculo. Eletto ministro provinciale nel capitolo del 6 ag. 1721, si preoccupò, del resto, di reprimere gli abusi ...
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TAMBURINI, Michelangelo. –
Francesco Gherardi
Figlio di Carlo e di Laura Vitali nacque a Montese, nell’Appennino modenese, il 4 dicembre 1647, da una famiglia nobile originaria di Iola, nella pieve [...] crisi significative. Oltre agli attacchi dei giansenisti, la Compagnia di Gesù dovette affrontare i primi episodi del regalismo settecentesco, come l’espulsione dal sistema scolastico sabaudo nel 1729 e gli attacchi per l’operato dei missionari ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] segno di Cristo in quanto "re dei re e signore dei signori", "grande re" super omnes deos (50).
Il rinvio alla regalità di Cristo serve al Dandolo per fondare l'autorità dei duchi: era Dio stesso che li aveva costituiti quando promise ai Veneziani ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dei maurini e dei moralisti francesi, ma anche al razionalismo inglese così come a L. A. Muratori e al regalismo tanucciano. Egli si trovava in sintonia con gli orientamenti dei suoi confratelli benedettini che godevano di prestigio nell'isola e ...
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RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] con il governo per i beni della Chiesa e per la nomina dei vescovi in un contesto di forte regalismo; relazioni complesse con un episcopato apparso timido e poco attivo; difficili negoziati sullo stato della gerarchia ecclesiastica nei possedimenti ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] , pur essendo religioso fino a rasentare la superstizione, fu, durante tutto il suo governo, il tipico rappresentante del regalismo. Ciò che colpisce maggiormente il C. è il fasto del cerimoniale; tra i principali avvenimenti della sua nunziatura è ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...