Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] diritto pubblico.12 A questa nuova prospettiva corrispondeva una diversa concezione giurisdizionalistica, non più appoggiata al tradizionale regalismo, all’idea che il sovrano avesse diritti sulla Chiesa nazionale in quanto sacerdote.13 Si affermava ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] o l’espulsione di alcuni elementi o addirittura la sostituzione, dietro pressione del potere politico, dei superiori. Il regalismo era particolarmente forte nel Regno borbonico di Ferdinando II, dove la crisi degli istituti religiosi era più profonda ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] del problema in tutta Europa e perciò anche in Italia.
Per venticinque anni circa il giurisdizionalismo, il regalismo, il razionalismo, l'illuminismo, il giansenismo stesso, le forze cioè ereditate dalle generazioni precedenti, trovarono un punto ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] abilità contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi ai Maurini, a Muratori e al regalismo tanucciano. Ebbero come organo gli Opuscoli di autori siciliani, una miscellanea periodica che raccolse il meglio della cultura ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] argentini e denunciare la condotta ambigua di Cienfuegos, ribadendo ancora una volta la posizione della Chiesa romana di fronte al regalismo (25 gennaio 1825). Montevideo fu forse la tappa in cui Muzi ottenne più successi. Anche se continuò a essere ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] basato sul contrattualismo dei capitoli di Corte, Vico, viceversa, nelle glosse alle prammatiche appare l’alfiere del regalismo, cioè della prevalenza della legislazione regia sulle altre fonti del diritto e, in particolare, sul cosiddetto ius ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] , p. 318). Il commento di M., per d'Andrea "opus magnum", è in realtà l'ultima grande voce del regalismo guelfo di tradizione angioina e d'innesto aragonese, esposta qui nelle ventisei quaestiones dei Praeludia. L'indiscussa supremazia feudale del ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] in Toscana, a Pistoia, non mancarono forti attacchi da parte gesuita. L'I., non volendo sbilanciarsi troppo a favore del regalismo leopoldino, si dispose a perdonare, proteggendo i gesuiti al punto da subire un richiamo dal sovrano quando, nel 1773 ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] ideologico e di autorappresentazione, essa è raffigurata priva del doge-capo famiglia (assente sia per evitare l'accusa di regalismo, ove si fosse fatto ritrarre in abiti dogali insieme con i familiari, sia per rimarcare la sua totale dedizione ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] professate nelle accuse e nelle repliche contenute nella Difesa del 1792 a quelle manifestate dell'Arringa del 1799. Nella prima il regalismo del B. risulta evidente dalle dottrine che lo si accusava di sostenere e che egli giustifica, ma non nega di ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...