RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] con il governo per i beni della Chiesa e per la nomina dei vescovi in un contesto di forte regalismo; relazioni complesse con un episcopato apparso timido e poco attivo; difficili negoziati sullo stato della gerarchia ecclesiastica nei possedimenti ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] , pur essendo religioso fino a rasentare la superstizione, fu, durante tutto il suo governo, il tipico rappresentante del regalismo. Ciò che colpisce maggiormente il C. è il fasto del cerimoniale; tra i principali avvenimenti della sua nunziatura è ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] dalla rendita di una badia napoletana.
La politica ecclesiastica del Regno di Napoli tornò ad essere improntata ad un marcato regalismo ed il D. tornò a mostrare il suo volto di intransigente avversario della Curia e di Roma durante i quattro ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] la salute e prosperità dei propri Sovrani (pubblicata a Pavia nel 1784 da Giuseppe Zola), il documento più noto del suo regalismo.
Scagliandosi contro la monarchia papale, poiché la Chiesa - egli afferma - non è schiava del papa, il C. è contrario ad ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] l'assemblea degli arcivescovi e vescovi toscani del 1787, preludente a quel sinodo nazionale che avrebbe dovuto segnare il culmine del regalismo anticuriale leopoldino. È caratteristica nell'A., tra la fine del 1786 e l'inizio del 1787, di fronte all ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] energia e abilità aveva combattuto contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi ai maurini e al regalismo tanucciano, propugnatori di una riforma moderata che si era richiamata al Muratori.
Fu tramite loro che il D ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia, IV, Palermo 1975, pp. 294 s.; A. Gisondi, M. P. C. (1690-1766);Regalismo e riformismo nella sua esperienza civile e pastorale altamurana, in Altamura. Riv. storica, gennaio 1980, pp. 87-137 (con ult ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] , I-XX, Roma 1980-2003, IX, X, XII, 1 e 2, XX, ad indices; E. Chiosi, Andrea Serrao. Apologia e crisi del regalismo nel Settecento napoletano, Napoli 1981, p. 105; P. Ebner, Chiesa baroni e popolo nel Cilento, II, Roma 1982, p. 710; F. Strazzullo ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] posizione dell'Ortoboni fu quanto mai decisa: nell'assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le Chiese di Francia. Una linea di condotta, questa, che sarà seguita da Roma, sostanzialmente, per tutto il ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ed efficacemente appoggiata, non si fece attendere, favorita dalla politica del viceré Oñate, che incoraggiava il regalismo dei "togati" in funzione antipopolare e antinobiliare, scegliendoli di frequente per le cariche di maggiore responsabilità ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...