PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] svolse con la grandiosità e la solennità della tradizione. L’aspetto fisico imponente e maestoso e il contegno regale del nuovo pontefice, amante delle cerimonie e del fasto, produssero profonda impressione nei contemporanei. Goethe lo descrisse come ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] Antonio di Montegnacco, egli rispondeva alla commissione ducale il 15 luglio 1753 mediante una scrittura tutta imbevuta dei principî del regalismo. Ne uscì il decreto del 7 sett. 1754, gravemente lesivo delle prerogative della S. Sede, che ebbe per ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] all'ardore dell'altra apologia del frate, pubblicata nello stesso anno da Guglielmo Bartoli: solo qua e là traspare il regalismo dell'autore; più evidente è, invece, la simpatia che il B. dimostra per il rigore morale che accompagna la riforma ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] , G. A. Serrao, D. Forges Davanzati, F. Conforti, I. Ciaia, F. Ricciardi, tutti accumunati da una spiccata simpatia per il regalismo e il giansenismo.
Per quanto attiene al problema dell'adesione del D. al giansenismo, che in Napoli trovava un centro ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] di un accordo fra il Parlamento e il sovrano. Tra l’altro il M. ricordava, in aperta polemica con il regalismo piemontese, che il clero siciliano, per pagare il donativo alla Corona, doveva avere licenza dal pontefice. Tali argomenti irritarono ...
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TRIGONA, Gaetano Maria
Francesco Buscemi
– Nacque a Piazza Armerina il 2 giugno 1767 da Stefano, un esponente di spicco della famiglia Trigona, e da Marianna, appartenente alla famiglia Parisi.
Entrambe [...] dell’episcopato siciliano. Le forti connessioni tra la nobiltà siciliana e le autorità ecclesiastiche crearono un’inedita alleanza tra regalismo e clero.
Morì a Palermo il 7 luglio 1837. Gli atti del capitolo della cattedrale danno notizia del malore ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] pontificia.
Dal punto di vista dell'affermazione delle prerogative della Chiesa di Roma, minacciate dal crescente regalismo delle monarchie assolute europee, particolarmente significativa è la lettera del 6 ott. 1621 che il LUDOVISI, Ludovico ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti di Roma, condotta in un clima di rigido regalismo. Nel 1718 il mancato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore della politica spagnola ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] difende il governo dell'imperatore Traiano dalle accuse di persecutore dei cristiani. Erano soluzioni che, se colpivano il regalismo molto più cauto e problematico dei giuristi "groziani", non potevano non compiacere il viceré.
Qualche anno più tardi ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] aveva fortemente connotato di "giacobinismo", laddove nei tardi anni '70 si erano inquadrate nelle correnti anticurialiste del regalismo borbonico. A questo processo ed alle prime opere filosofiche di M. Delfico attingerà l'accusa di settarismo ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...