MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] tra cui le difficoltà a far funzionare la macchina della giustizia ecclesiastica in un contesto influenzato inevitabilmente dal regalismo spagnolo.
Lasciata Napoli nei primi giorni del 1579, il M. raggiunse Roma, dove ebbe occasione di riabbracciare ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] nel primo Ottocento questi autori insistevano piuttosto su posizioni antiromane, sostenendo il giurisdizionalismo politico, il regalismo e un episcopalismo dottrinalmente molto accentuato, seppur in parte giustificato dalle chiusure burocratiche del ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] a Madrid in due tomi nel 1629 e nel 1639.
Si tratta di una delle principali opere teoriche che fondano il regalismo degli Asburgo di Spagna nel secolo XVII. L'autore, considerando le concessioni fatte alla monarchia di Castiglia soprattutto da ...
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SERSALE, Antonino. –
Giulio Sodano
Nacque a Sorrento, il 25 giugno 1702, da Cesare e da Anna Antinori.
Il padre discendeva da un’aristocratica famiglia sorrentina, tradizionalmente iscritta anche al [...] Regno di Napoli dalla seconda metà degli anni Venti del Settecento, a causa della progressiva affermazione della politica regalista della Corona, non avevano più convocato sinodi diocesani e provinciali, temendo che finissero con l’essere dominati e ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] a Pistoia, cioè la Raccolta di opuscoli interessanti la religione, antologia di testi, istruzioni, pastorali del giansenismo, regalismo ed episcopalismo europeo, della quale lo preoccupava il tono antiromano. Era in gioco la potestà del papa sulla ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] abilità contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi ai Maurini, a Muratori e al regalismo tanucciano. Ebbero come organo gli Opuscoli di autori siciliani, una miscellanea periodica che raccolse il meglio della cultura ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] argentini e denunciare la condotta ambigua di Cienfuegos, ribadendo ancora una volta la posizione della Chiesa romana di fronte al regalismo (25 gennaio 1825). Montevideo fu forse la tappa in cui Muzi ottenne più successi. Anche se continuò a essere ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] basato sul contrattualismo dei capitoli di Corte, Vico, viceversa, nelle glosse alle prammatiche appare l’alfiere del regalismo, cioè della prevalenza della legislazione regia sulle altre fonti del diritto e, in particolare, sul cosiddetto ius ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] in Toscana, a Pistoia, non mancarono forti attacchi da parte gesuita. L'I., non volendo sbilanciarsi troppo a favore del regalismo leopoldino, si dispose a perdonare, proteggendo i gesuiti al punto da subire un richiamo dal sovrano quando, nel 1773 ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] ideologico e di autorappresentazione, essa è raffigurata priva del doge-capo famiglia (assente sia per evitare l'accusa di regalismo, ove si fosse fatto ritrarre in abiti dogali insieme con i familiari, sia per rimarcare la sua totale dedizione ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...