DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] energia e abilità aveva combattuto contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi ai maurini e al regalismo tanucciano, propugnatori di una riforma moderata che si era richiamata al Muratori.
Fu tramite loro che il D ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] difende il governo dell'imperatore Traiano dalle accuse di persecutore dei cristiani. Erano soluzioni che, se colpivano il regalismo molto più cauto e problematico dei giuristi "groziani", non potevano non compiacere il viceré.
Qualche anno più tardi ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] diritto pubblico.12 A questa nuova prospettiva corrispondeva una diversa concezione giurisdizionalistica, non più appoggiata al tradizionale regalismo, all’idea che il sovrano avesse diritti sulla Chiesa nazionale in quanto sacerdote.13 Si affermava ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] del problema in tutta Europa e perciò anche in Italia.
Per venticinque anni circa il giurisdizionalismo, il regalismo, il razionalismo, l'illuminismo, il giansenismo stesso, le forze cioè ereditate dalle generazioni precedenti, trovarono un punto ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 'abate massone A. J. nei suoi scritti editi ed inediti, Napoli 1978; E. Chiosi, Andrea Serrao. Apologia e crisi del regalismo nel Settecento napoletano, Napoli 1981, pp. 75 s., 300 s., 333; M. Cataudella, A. J.: aspetti di letteratura giacobina in ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] -88) proseguirono e si estesero le riforme e nella politica ecclesiastica si affermò il giurisdizionalismo, qui detto regalismo.
Le ferite provocate dalla guerra di successione non poterono essere tutte rimarginate: Gibilterra restò in mano inglese ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...