Giurista (n. presso Coutances, Normandia, 1250 circa - m. dopo il 1321). Strenuo difensore del regalismo e del gallicanismo francese, attaccò violentemente Bonifacio VIII e il potere temporale dei papi, [...] d'accordo con l'azione politica di Filippo il Bello. Propose l'abolizione del celibato ecclesiastico, l'insegnamento delle lingue vive nelle scuole, l'istruzione della donna, sottratta ai monasteri e affidata ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] per la fervente difesa della dottrina cattolica. Entrato nelle grazie di G. Bertieri, noto esponente della scuola agostiniana e di un regalismo moderato (nel 1789 Giuseppe II lo nominò vescovo di Como e nel '92 Leopoldo II lo trasferì a Pavia), a lui ...
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Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento [...] dell'organizzazione giudiziaria secondo criterî di razionalità e uniformità. Assunto inoltre l'incarico di segretario del Regio Diritto (1778), divenne responsabile della politica ecclesiastica e fu in tal senso convinto sostenitore del regalismo. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e alla sua dottrina accolta e canonizzata dalla Curia romana. L'opera, che si ispira alla tradizione giurisdizionalista e regalista degli scrittori del Regno, risente chiaramente dell'influenza di P. Giannone, al quale il C. attribuisce il merito di ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] il Regno di Napoli per la difesa delle rispettive prerogative videro sempre il C. allineato su posizioni di rigido regalismo. Così nella polemica suscitata dalla sentenza di annullamento del matrimonio del duca di Maddaloni, che aveva suscitato molto ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] di un contemporaneo, il Toppi, di dimostrare la sua erudizione in materia giuridica, l'equilibrio e il fedele regalismo nella pratica istituzionale. In questi anni ottenne anche la carica di reggente della Cancelleria di Napoli. Nell'aprile del ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso sostegno dei vescovi regalisti e le sue battaglie contro il potere di Roma, contribuirono alla elezione del F. alla Chiesa di Canosa. Il 2 ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] la questione dell'America spagnola, la vicinanza all'ambiente carlista e la difesa delle "libertà della Chiesa" contro le leggi regaliste, aveva già lasciato la capitale. Il 13 marzo 1826, infatti, era stato nominato vescovo di Imola e il 2 ottobre ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] primo capitolo celebrato (14 giugno 1720) dopo la normalizzazione religiosa stanno sicuramente a provare la sua dissidenza dal regalismo siculo. Eletto ministro provinciale nel capitolo del 6 ag. 1721, si preoccupò, del resto, di reprimere gli abusi ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dei maurini e dei moralisti francesi, ma anche al razionalismo inglese così come a L. A. Muratori e al regalismo tanucciano. Egli si trovava in sintonia con gli orientamenti dei suoi confratelli benedettini che godevano di prestigio nell'isola e ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...