DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] " (Ius canonicum, I, p. XIV).
Per poter liquidare più agevolmente i principî ispiratori del giurisdizionalismo e del regalismo e le singolarità teologiche della dottrina sui sacri poteri, nella sua sistemazione riserva uno spazio privilegiato ai ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] un ampio profilo della "lotta mortale" ingaggiata dai due poteri negli ultimi ottant'anni, soffermandosi sui tre sistemi - "regalismo", "oppressione", "separatismo" - che avevano regolato in precedenza i rapporti tra Stato e Chiesa e confutando in ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] 'arcivescovo C. Chiaverotti, incline al rigorismo morale per la sua estrazione dall'Ordine certosino e neppure avverso al regalismo, per una precedente esperienza di magistrato. Onde evitare contrasti, il 29 maggio 1820 il L. preferì sciogliere la ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] mera tradizione locale nella visione europea del conflitto fra Stato e Chiesa. Rispetto alla tematica tradizionale del regalismo siciliano, il D. svolse dunque un'opera certo feconda di ammodernamento e di arricchimento culturale, facendo confluire ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] " (a Tencin, 25ag. 1745, in Le lettere..., I, p. 267), ma, nei non facili rapporti con l'aggressivo regalismo portoghese, respingerà poco più tardi la richiesta di istituire vescovadi di nomina regia nelle Indie, stanti i tradizionali diritti e ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Roma che del governo napoletano, e i vescovi provenienti da altre regioni dello Stato, che invece condividevano il regalismo accentratore borbonico15.
I vescovi e la rivoluzione del 1848-1849
Davanti ai fermenti rivoluzionari e alle novità politiche ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] fede cristiana, ricorrendo a un’efficace forma di movimento dell’apostolato. Si sviluppava, proprio nel contesto milanese, il culto della regalità di Cristo, che era proposto all’universo sociale dallo stesso Pio XI nella Quas primas del 1925 ed era ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] a contrapporsi ad esso. La nomina è significativa perché prova che il C. era già allora nettamente schierato tra i regalisti e i riformatori cattolici e disposto a sfidare l'autorità assoluta dei pontefici, i quali, per evidenti ragioni, non vedevano ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] a Roma (marzo 1772) il nuovo rappresentante spagnolo, J. Moñino, già fiscale del Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo borbonici. Al futuro conte di Floridablanca C. XIV nella seconda e terza udienza (23 e 30 ag ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che si apriva una nuova epoca storica e riconoscere i nuovi Stati e le loro legittime aspirazioni, pur opponendosi al regalismo creolo, non di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo, che si pretendeva erede del patronato spagnolo, visto non ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...