La dottrina che, nella Spagna del 18° sec., in particolare durante il Regno di Carlo III (1759-88), affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto nei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, [...] concepiti nel senso di giurisdizionalismo (➔). Ispirati al r. furono l’espulsione dei gesuiti, l’assunzione diretta da parte del re della sorveglianza del tribunale dell’Inquisizione, il superamento del ...
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regalismo e antiregalismo
Si intende col termine regalismo la dottrina o l’insieme di dottrine che sostengono le pretese assolutiste dei re (➔ ) e il diritto di un monarca a esercitare autorità giuridica [...] superamento del concordato del 1753 per quanto riguardava la nomina dei vescovi, che fu sottratta a Roma. Al regalismo si contrapposero le dottrine antiregaliste, o antirealiste, che in ambito protestante così come cattolico, ponendo in discussione ...
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Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento [...] dell'organizzazione giudiziaria secondo criterî di razionalità e uniformità. Assunto inoltre l'incarico di segretario del Regio Diritto (1778), divenne responsabile della politica ecclesiastica e fu in tal senso convinto sostenitore del regalismo. ...
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giurisdizionalismo
Sistema di rapporti fra Stato e Chiesa, caratterizzato dalla distinzione dei loro poteri (in contrapposizione alla teocrazia e al cesaropapismo) e dal loro coordinamento (in contrapposizione [...] potere di regolare il matrimonio (in quanto contratto civile); l’appoggio alla costituzione di Chiese nazionali. La dottrina del g. fu ripresa da movimenti come il gallicanesimo, il giuseppinismo, il febronianismo, il regalismo, lo Staats-Kirchentum. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e alla sua dottrina accolta e canonizzata dalla Curia romana. L'opera, che si ispira alla tradizione giurisdizionalista e regalista degli scrittori del Regno, risente chiaramente dell'influenza di P. Giannone, al quale il C. attribuisce il merito di ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso sostegno dei vescovi regalisti e le sue battaglie contro il potere di Roma, contribuirono alla elezione del F. alla Chiesa di Canosa. Il 2 ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] dalla rendita di una badia napoletana.
La politica ecclesiastica del Regno di Napoli tornò ad essere improntata ad un marcato regalismo ed il D. tornò a mostrare il suo volto di intransigente avversario della Curia e di Roma durante i quattro ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] posizione dell'Ortoboni fu quanto mai decisa: nell'assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le Chiese di Francia. Una linea di condotta, questa, che sarà seguita da Roma, sostanzialmente, per tutto il ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ed efficacemente appoggiata, non si fece attendere, favorita dalla politica del viceré Oñate, che incoraggiava il regalismo dei "togati" in funzione antipopolare e antinobiliare, scegliendoli di frequente per le cariche di maggiore responsabilità ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] Antonio di Montegnacco, egli rispondeva alla commissione ducale il 15 luglio 1753 mediante una scrittura tutta imbevuta dei principî del regalismo. Ne uscì il decreto del 7 sett. 1754, gravemente lesivo delle prerogative della S. Sede, che ebbe per ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...