FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , forse, la sistematica delle scienze proposta da C. Wolff, il F. distingueva a seconda dell'oggetto e del fine specifico pubblico e delle genti (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Gabinetto, Appendice, n. 249 ins. 2; Reggenza lorenese, n ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] conservatore, ma pure da una parte della classe dirigente. In particolare, oggettodelle più aspre contestazioni era stato il grafitudine.
L'occupazione austriaca e il precario governo dellareggenza nominata da F. il 19 giugno terminarono il 15 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A Parigi il G. soggiornò circa dieci anni (con una del secolo XVIII e sarà oggetto di varie ristampe (e alcune traduzioni in italiano) nel corso della seconda metà del Novecento.
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il suo sfortunato matrimonio saranno l'oggetto principale della corrispondenza col padre, e del carteggio Salvadori, Tra la fine del Granducato e la reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] portavoce a Napoli delle intenzioni pontificie. L'intervento di G. XI era mirato a riservarsi la reggenza in caso di esibita da G. XI, il quale, lui stesso oggettodella prodigalità dello zio Clemente VI, ritenne di non poter essere da meno ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] per sottrarla alla disgregazione. Oggetto al tempo stesso della sua passione collezionistica e strumento dopo anche il piccolo Costanzo II, per il quale aveva tenuto la reggenza lo zio Galeazzo. Per la sua condizione d'illegittimo, questi non riuscì ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] il movimento giansenista, incoraggiato dalla politica tollerante dellareggenza, rivelò la sua massiccia presenza in quasi dal proprio governo, il nunzio pontificio era divenuto l'oggetto principale degli attacchi dei giansenisti e dei gallicani, il ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] recarsi al duello con Pietro III d'Aragona, lasciò la reggenza al figlio, nominandolo suo vicario generale il 12 gennaio, B con l'abate Giovanni di Saint-Germain-des-Prés.
L'oggettodella missione purtroppo non è noto, ma doveva essere sicuramente in ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] carica di ministro degli Interni, che egli occupò nei giorni dellareggenza (cioè fino al 21) e ancora nel periodo successivo associazione per tutta Italia, avente per oggetto la diffusione della pura lingua italiana e la contemporanea soppressione ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Non dava luogo alla reggenza, perché «lo Statuto non f. 2).
La seconda questione ebbe a oggetto i rapporti tra il papa, la S. Curia romana dopo l’Unità d’Italia, in La moralità dello storico. Indagine storica e libertà di ricerca. Saggi in onore ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della propria autorità: verrò al cinema se...