CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] "Reggiadi Diana") col suo monumentale loggiato e l'amplissimo salone attesta una nobiltà di concezione di partizioni. È l'esempio diVersailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Trianon, edificio progettato da Gabriel, sito nel parco reale diVersailles, che anticipa l'architettura neoclassica; sempre a Parigi eseguì (p. 15). Propose quindi la costruzione di una nuova reggia, che avrebbe dovuto estendersi su parte del ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] della villa e, pare, della celebre rotonda ispirata a Versailles; ma Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto . 1893-1894, 3742, 3792, 4731 s.; G. Chierici, La reggiadi Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] reggiadi Colorno dove, sotto la direzione di Petitot, affrescò motivi architettonici nella quarta stanza dell'appartamento della duchessa. In seguito alla prematura morte della duchessa Luisa Elisabetta di Borbone Francia, avvenuta a Versailles ...
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