(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Si racconta che quando W. Baumol, uno dei fondatori della moderna economia della cultura, chiese ai giardinieri della reggiadiVersailles il segreto della perfezione dei loro giardini, gli fu risposto: "È facile. Basta innaffiarli tutti i giorni per ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] se "le Héros que j'attends ne reviendra-t-il pas?", e da un Piacere che, mentre la scena s'apre sul parco e sulla reggiadiVersailles, intona "le Maître de ces lieux n'aime que la victoire" (Recueil, I, pp. 153-157, 212, 275).
La tragédie del L. e ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] effetti scenografici sono anch'essi un segno del Barocco. Ne sono un esempio la maestosa ReggiadiVersailles vicino a Parigi e la pittura degli artisti di corte. Uno dei più grandi artisti del periodo, attento alla pittura del Caravaggio, è Georges ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers, origine Napoli F. Fuga e L. Vanvitelli (suo capolavoro la reggiadi Caserta); la scultura raggiunse sottili preziosismi con G. Sammarini, F ...
Leggi Tutto