RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] reali, a cominciare dalla cappella di S. Gennaro nel Bosco diCapodimonte, per la quale dipinse la cappella e alle cinque tele per il soffitto del Gabinetto Blò nella reggiadi Portici, recanti al centro l’Aurora (ibid.; Spinosa, 1987, ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] e datati dallo stesso D., erano destinati all'arredo della reggiadi Caserta allora in costruzione; pervenuti solo in parte, sono attualmente conservati alcuni a Napoli, nel Museo diCapodimonte, altri a Roma, nel palazzo del Quirinale.
Il 12 genn ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] diCapodimonte (Della Pina, 1979, p. 194 n. 169). Dal 1749 il D. procurò marmi per le sculture da realizzare per la cappella del palazzo reale di Portici (González Palacios, 1978).
Dal 1754 iniziò la sua collaborazione al cantiere della reggiadi ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] M. si conoscono i bozzetti preparatori (Museo diCapodimonte); mentre sono andati dispersi i quattro grandi di Caserta da Ferdinando I a Francesco II, in Casa di re. Un secolo di storia alla reggiadi Caserta: 1752-1860 (catal., Caserta), a cura di ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] strada per Capodimonte) almeno dal giugno del 1782, il L. risulta tra i principali animatori del circolo di artisti inglesi di stanza in di recente fondazione (il palazzo di Portici e la reggiadi Caserta); documentano inoltre, in una profusione di ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] sotto la cui direzione il C. avviò i lavori per il palazzo diCapodimonte (posa della prima pietra 9 febbr. 1738), dopo il contrasto tra e liquidazione di ducati 266.850 sborsatigli a conto delle sole fabbriche della Reggiadi Napoli", nonostante ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] con Iacopo Cestaro, cui si deve l'esecuzione di due dei quattordici episodi; un terzo ciclo di otto tele sulla Passione di Cristo, trasferito dalla reggiadi Napoli a Capodimonte e oggi nel palazzo reale di Caserta.
Ad accomunare le tre serie a ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] della galleria napoletana diCapodimonte, già nella collezione Farnese, diffusa da numerose stampe di traduzione. Tra presso l'Archivio di Stato di Napoli risulta che il G. partecipò ad alcuni lavori di decorazione nella reggiadi Portici (Rotondo, ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] dei siti reali diCapodimonte e di Portici; a tal fine suggerì, senza fortuna, di utilizzare l'acqua di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea sul modo migliore di recare l'acqua nella reggiadi ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] acquistata da Vittorio Emanuele II e destinata alla reggiadi Milano.
Nel 1868 ilministero della Pubblica Istruzione dello stesso soggetto, oggi nel Museo diCapodimonte. Umberto I comprò una Veduta di Champigny, esposta ancora a Napoli nel 1880 ...
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