Scultore italiano (Napoli 1845 - ivi 1929). Fece parte della corrente verista, in costante opposizione con l'accademismo dominante a Napoli ai suoi tempi. Come Teofilo Patini nella pittura, così egli trattò [...] polemicamente nelle sue opere temi sociali e umanitarî (Parassiti, 1877, ReggiadiCapodimonte; Proximus tuus, 1880, Galleria d'arte moderna di Roma), spingendo lo studio della realtà a un estremo che è ben lungi dalla visione poetica di un Gemito. ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura diCapodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] di Carlo di Borbone, nella reggiadi Portici, e trasferito successivamente nella reggiadiCapodimonte. L'ambiente è rivestito da una serie di pannelli in porcellana modellati a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] i palazzi romani e napoletani, comprende ammodernamenti e completamenti condotti a Napoli (palazzo reale e reggiadiCapodimonte), nella reggiadi Portici, nelle ville vesuviane, e nella villa Favorita. Le architetture destinate a usi sociali vanno ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] concittadino.
Il trasferimento della famiglia Cimarosa a Napoli, dove il padre trovò lavoro nella costruzione della nuova reggiadiCapodimonte, sembra secondo la maggior parte dei biografi avvenisse nel 1756 ma è, probabilmente, da antedatare se ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] ). Passaggio degli Appennini e Casale dei dintorni di Napoli (Napoli, Museo diCapodimonte), comparsi alla Promotrice del 1866, furono acquistati da Vittorio Emanuele II per la reggiadiCapodimonte, fatto questo che accrebbe la notorietà del giovane ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] bozzetto, e nel '79 con Le Rai s'amuse, acquistato per la reggiadiCapodimonte, ove tuttora si trova; a Torino (1880) esponeva Excelsior (oggi al Museo civico), di mediocre risultato; nel 1883 a Roma un Centauro Chirone, acquistato dallo stato ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Carlo V da collocare in una delle nicchie della facciata del palazzo reale di Napoli e, in seguito, di un Trionfo da tavola in argento per la reggiadiCapodimonte. Messo in crisi dall'inconsueta tematica storica (per la quale si documentò e ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] 1999, pp. 118 s.).
Tra il 1825 e il 1830, il G. fu impegnato nella pittura degli ornati di genere del salottino pompeiano nella reggiadiCapodimonte (Id., 1991, p. 855). Partecipò all'esposizione borbonica del 1830 con un Paese con una cerva, per il ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] questo il primo dei numerosi concerti tenuti dalla F., tra i quali si ricordano quelli alla reggiadiCapodimonte, alla presenza dei duchi d'Aosta, al casinò dell'Unione di Napoli, al S.Carlo (accompagnata al pianoforte da F.P. Tosti), all'Augusteo ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] . Ma il primo successo lo ottenne con S. Emidio che battezza s. Polissia, commissionatogli nel 1855 dal re di Napoli Ferdinando II per l'ingresso principale della reggiadiCapodimonte (ora nel pronao della chiesa della Madre del Buon Consiglio a ...
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