ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] .
L'E. trascorse così l'infanzia a Parigi (1694-99) e a Roma (1699-1702).
Del soggiorno presso la reggiadiVersailles rimane un cenno nella relazione stesane dal padre, che ricorda come i figli "si presentarono frequentemente alla corte, ed hanno ...
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SAVOIA, Maria Giuseppina Luisa
Andrea Merlotti
di, contessa di Provenza. – Nacque a Torino il 2 settembre 1753, figlia di Vittorio Amedeo, allora duca di Savoia e dal 1773 re di Sardegna (Vittorio Amedeo [...] con Maria Antonietta portarono la principessa alla decisione di andare a vivere fuori dalla reggiadiVersailles. Nel 1780 acquistò nel sobborgo diVersailles un podere di una dozzina di ettari detto il Grand-Montreuil e incaricò l’architetto ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] prese il nome dal luogo della firma, il Salone degli specchi della reggiadiVersailles (28 giugno 1919). Il luogo era altamente simbolico e manifestava la volontà di rivalsa dei francesi sull’antico nemico tedesco. Qui la Germania, dopo aver ...
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reggia
La residenza del re, costituita da un solo palazzo o da più edifici riuniti in un unico complesso. Oltre alla famiglia reale, la r. ospita i membri della corte e la servitù, e spesso acquisisce [...] a Mantova, che incorpora in un vasto complesso i nuclei originari del 14° sec.), poi nelle grandi reggie del 17° sec. (per es. la r. francese diVersailles, che incorpora il castello originario di Luigi XIII) e del 18° sec. (come la r. asburgica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers, origine Napoli F. Fuga e L. Vanvitelli (suo capolavoro la reggiadi Caserta); la scultura raggiunse sottili preziosismi con G. Sammarini, F ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] la Floridiana, inizio 19° sec.); esempio di v. monumentale sarà la reggiadi Caserta (Vanvitelli).
È del Settecento la caratteristica ’ di V. Gabriel a Versailles). In Inghilterra e in Olanda, alla prevalenza del castello usato come dimora di campagna ...
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Elíasson, Ólafur. – Artista danese (n. Copenaghen 1967). Di origini islandesi, tra i più significativi esponenti dell’arte ambientale, la sua poetica si articola intorno a elementi quali luce, acqua, [...] occorre citare almeno gli interventi per la reggia e i giardini diVersailles (2016), l'installazione site-specific Reality projector alla Marciano Foundation di Los Angeles (2018), la realizzazione di Fjordenhus a Vejle (Danimarca), primo edificio ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Toledo; il colonnello Francesco di Paola Freire de Andrada, comandante il reggimentodi linea di Villa Rica, e altre il 28 giugno 1919, il Trattato diVersailles.
Nel dopoguerra il Brasile si è trovato di fronte a gravi difficoltà finanziarie, per ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] la Mese, nei principali santuarî della città. I mosaici dorati della reggia e delle chiese, le colonne e le statue delle vie e era ammesso anche nei viali diVersailles, ma poi ne fu escluso.
Nel mantenimento di una corte numerosa la monarchia faceva ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] europeo v'aveva avuto la sua parte. Come aveva avuto la sua parte nell'affermazione di molte nazioni minori ingrandite, o rese indipendenti, dal trattato diVersailles e dagli eventi che ne dipesero: in Polonia, in Romania, in Grecia, in Irlanda, ecc ...
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