D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] . 1844, fu nominato colonnello comandante del 2ºreggimentodi fanteria, di stanza a Firenze. D'altro canto, il . 114-40, 362-72; G. U. Oxilia, La campagna toscana del 1848in Lombardia, Firenze 1904, pp. 63 s.; N. Giorgetti, Le armi toscane e le ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] Una delle battaglie di Tranquillo fu quella di aggiungere alla denomina di parmigiano quella direggiano.
Ercole, Lombardia, in Annali di storia dell'impresa, 1999, n. 10, pp. 582 s.; Latteria Soresinese 1900-2000. Storia di un'impresa, a cura di ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] del Piemonte (1785), vicario e visitatore generale della Lombardia (1786), procuratore generale (1786). Il 26 maggio sede vescovile di Parma (cfr. edizione a cura di P. Jotti, Reggio Emilia 1969). Le trattative condotte per gli affari di Parma s' ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] Brescia in signoria, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1884, pp. 84-93; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia descritti per regioni. La Lombardia, I, 2, Bergamo 1929, pp. 262-266; A. Reggio, Le utenze irrigue dal Chiese, dal Mella e dall'Oglio ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] del discepolo e amico G. Fontana, già suo allievo nel ginnasio di Rovereto e docente nell'ateneo lombardo, respinse decisamente l'invito adducendo come ragione principale la volontà di rimanere in Teresiana, ove per tre anni si era impegnato in una ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] I, pp. 5 s.; U. Bassi, Reggio nell'Emilia alla fine del secolo XVIII (1796-1799), Reggio Emilia 1895, pp. 89 s., 429-432 'Italia napoleonica, Milano 1988, p. 20; Termometro politico della Lombardia, a cura di V. Criscuolo, I, Roma 1989, pp. 333 s., ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , come l'ufficio di inquisitore in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio di Guglielmo abate di S. Facondo, futuro cardinale dei Ss. XII Apostoli, di Pietro Albanense, arcivescovo di Rouen, e del vescovo diReggio ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] di S. Spirito in Reggio Emilia (ora in S. Prospero), firmata e datata. La tela, pur dipendente dalla maniera di Dal Sole, si di bibl.); A. Guarnaschelli, I «foresti», in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] pp. non num. (Bernardino e Gian Francesco); A. Reggio, Brescia nel sec. XIII e la chiesa di S. Francesco, Brescia 1927, p. 25 (Gian Francesco); Maffeo Olivieri e la bronzistica bresciana del '500, in Arte lombarda, XXII (1977), 47-48, pp. 130, 134 n ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] chiese come S. Maria di Rubbiano, la pieve di Castelnuovo Monti e la chiesa di S. Stefano diReggio Emilia, ma le 1988, pp. 187-199; C. Maccabruni, Le mura di Laumellum, Rendiconti dell'Istituto lombardodi scienze e lettere 124, 1990, pp. 139-156; ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....