CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] 1392 e il 1402 egli pagò per conto di numerogi vescovi e abati lombardi i servizi dovuti alla Camera apostolica.
In lasciato un resoconto dettagliato: senza sosta, passando da Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Pavia, raggiunse Milano, dove il ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] qualche incertezza entrata a far parte della Lega lombarda, Parma non poteva non apparire sospetta alle altre città della Lega, e, in particolare, a Piacenza e a Reggio, onde ragioni di ordine militare,e strategico potrebbero aver indotto il vescovo ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] comandante il presidio del duca Alfonso d'Este a Reggio, per conquistare Ferrara al pontefice, uccidendo lo stesso dopo essere stato governatore di Piacenza, lo troviamo in Lombardia a raccogliere truppe per l'impresa di Firenze, ormai pienamente ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] Sicilia e a Napoli nel 1221-22, quindi in Puglia e in Lombardia nel 1225-28. Il 30 genn. 1222 partecipò, con numerosi alti 1248 e il 1249.
L'attività pastorale di L. e del governo delle diocesi diReggio Calabria e di Messina è poco nota. La costante ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] del Piemonte (1785), vicario e visitatore generale della Lombardia (1786), procuratore generale (1786). Il 26 maggio sede vescovile di Parma (cfr. edizione a cura di P. Jotti, Reggio Emilia 1969). Le trattative condotte per gli affari di Parma s' ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] Brescia in signoria, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1884, pp. 84-93; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia descritti per regioni. La Lombardia, I, 2, Bergamo 1929, pp. 262-266; A. Reggio, Le utenze irrigue dal Chiese, dal Mella e dall'Oglio ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , come l'ufficio di inquisitore in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio di Guglielmo abate di S. Facondo, futuro cardinale dei Ss. XII Apostoli, di Pietro Albanense, arcivescovo di Rouen, e del vescovo diReggio ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] professò sacra teologia e compose un commento alle Sentenze di Pietro Lombardo. Sappiamo inoltre che fece ampliare l'edificio che nella registrazione finanziaria il coinquisitore di Florio, frate Gerardino da Reggio. Questi nel registro segnò anche ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] di ritorno dal concilio di Troyes, ordinò a G. di raggiungerlo quanto prima e di far avere ai vescovi di Parma, Piacenza, Reggio e Modena (suffraganei di al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 2 (Cremona-Lodi-Mantova-Pavia), Bergamo 1932 ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] di Igny, nella diocesi di Reims, fu ucciso da un monaco ribelle e fu considerato quindi il primo martire dell'Ordine. L'origine lombarda III arcivescovo diReggio Calabria. Il collegamento tra G. arcivescovo diReggio e il monastero di Casamari è ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....