BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] molti prigionieri. Lasciata Reggio, il Barbarossa tentò uno sbarco nella zona del Faro, a nord di Messina, ma venne di ciò la potestà in scripto atteso che Sua Maestà non voleva palesar di qualche giorno detta eleccione de li carrichi diLombardia ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] di Firenze".
Nei mesi successivi gli scontri cui Enrico venne costretto con le città guelfe diLombardia , b. 7, aa. 1328, 1330, 1331, 1333, 1334, 1336, S. Ambrogio; b. 16, regg. 1, c. 8v; 4, c. 9; 7, c. 20,; Uffico dei Memoriali, voll. 206, ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] e della Garfagnana. Negli anni successivi fu podestà a Reggio Emilia (1243) e a Como (forse 1246), per beni relativamente all'area aucense, alle città di Piacenza, Cremona, Parma e a quelle diLombardia e Toscana, sebbene in quest'ultima regione ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] diReggio. Nello stesso periodo - come si evince da un diploma di Ugo e Lotario del 934 - L. confermò ai canonici di saldamente il territorio modenese, incluso nella nuova Marca diLombardia. Per meglio affrontare i pericoli che incombevano sui ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] ricoprì la carica podestarile a Pavia (1239), Reggio nell’Emilia (1243) e Como (forse 1246). Federico II, al quale fu fedelissimo, gli conferì il titolo di ‘vicario generale del sacro romano impero in Lombardia’ e nel 1249 gli confermò i diritti ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggiodi Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] . Nel 1822 il F. decise di tornare in Italia, sempre col fidato amico Codazzi.
Giunti a Reggio Emilia nel dicembre del 1822, col denaro messo da parte combattendo in America meridionale i due acquistarono a Massa Lombarda (a poca distanza da Lugo ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] in località Pecorile presso Reggio nell'Emilia, durante un alterco con un sergente del suo reggimento, il 9 ag. 144, 148, 156, 395, 405; C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra diLombardia del 1848…, Pisa 1849, pp. 11, 13, 15 s., 24 s., 32 s ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] S. Elmo a Napoli fino al 15 sett. 1845, Dopo la rivolta diReggio Calabria (3 sett. 1847), riuscì a sfuggire alla polizia raggiungendo a Con questo partecipò alla campagna diLombardia; lo seguì poi nella difesa di Venezia, segnalandosì e ricevendo ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] mutato atteggiamento papale la portava nella lega dei comuni lombardi (1167). Con l’uccisione del vescovo Guidotto, : il possesso pontificio di Bologna e Reggio, Parma e Piacenza; la ricostruzione del dominio veneziano di terraferma (tranne Brescia, ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] già instaurata dal padre, fecero di Ferrara un centro di cultura e di arte; nel 1452 Borso otteneva dall'imperatore Federico III i titoli di duca di Modena e Reggio e di conte di Rovigo, nel 1471 quello di duca di Ferrara da papa Paolo II. Al ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....