SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] opponendo una questione di principio: la cristianità è una monarchiadi cui il papa Sicilia), della Castiglia e della Scozia. E così, in luogo di due papi, ve ne erano tre! La colpa di tale peggioramento della situazione ricade sui cardinali di ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Carlo V ebbe la concessione delle isole di Malta e Gozo, e di Tripoli, come feudo nobile del Regno diSicilia: allora assunse il nome di Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta. Quest'ordine esiste tuttora ed è riconosciuto ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] opera della medesima monarchia, alcuni vicereami: s'ebbero i viceré diSicilia (1415), di Sardegna, poi di Napoli e, più dell'amministrazione della colonia: è rivestito di diverse regie prerogative, quale quella di far grazie e commutare pene in nome ...
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PATENTE (lat. litterae patentes)
Pier Silverio LEICHT
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Si chiamavano litterae patentes, nel Medioevo, quei diplomi regi che erano trasmessi aperti, a distinzione delle litterae clausae (fr. lettres [...] regno diSicilia, già nella prima metà del sec. XIII, considerava soggetti all'autorizzazione dello stato il macello delle carni, il commercio della seta, del ferro, del rame, la tintura delle pelli, il cambio della moneta; nella monarchia piemontese ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] nel regno di León in Spagna, fioriscono nel sec. XIII in Catalogna, in Sicilia, nella il regno di Elisabetta I la necessità del monarcadi agire attraverso il il controllo da parte dell'autorità regia sui rappresentanti eletti. Essi accolsero quindi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] una serie di difficoltà interne al sistema di potere regio e imperiale al clero del Regno diSicilia e sulle accuse contro monarchiadi ispirazione laica come a quella di ispirazione ecclesiastica, si deve avvertire che l'indicazione generica di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di impedire la paventata "unio regni ad imperium" e di ridurre l'influenza regiadi Perugia, Perugia 1988, pp. 91-135; B. Schimmelpfennig, "Utriusque potestatis monarchia (per lo statuto giuridico del Regno diSicilia dal 1197 al 1216); J. Gilchrist ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] legato del Regno diSicilia e al capitolo metropolitano di Palermo di aver provveduto a ricoprire la cattedra episcopale della loro città - cattedra allora vacante -trasferendovi l'arcivescovo di Bari. I legami tra arcivescovo e monarca si fecero da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] monarchia nel 510 (la prima data fissa nella cronologia diSicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul pronao essi fondarono la loro chiesa e il campanile di ) iuxta domum Merulanam regione III (Greg., Reg. lib., iii, ep., 19, in Kehr ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Utrecht la riserbava all'infaticabile e accortissimo Vittorio Amedeo II di Savoia: gli si assegnava la Sicilia con il tanto sognato titolo regio 346-347.
32. John P. Cooper, La caduta della monarchia Stuart, e Ernst H. Kossmann, I Paesi Bassi, in ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...