ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] egli siniscalco dell’ospizio regio.
Segno esemplificativo del prestigio di cui godevano gli di forza all’ indomani del reinserimento del Regno diSicilia citra pharum nel complesso degli Stati della Corona di Aragona e, poi, nella più ampia monarchia ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] Kallmünz 1971; Id., Il documento regio come strumento di potere, in Potere società e di P., ibid., pp. 79-101; Id., La monarchia normanna e sveva, in Storia d’Italia diretta da G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 629-646; G.M. Cantarella, La Sicilia ...
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MATTEO d’Agrigento (Matteo diSicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] «di Agrigento» o «diSicilia».
Secondo la letteratura erudita l’ingresso di gestire gli affari politici e la fiscalità regia nei territori iberici.
Dopo Valencia si che preferì avvalersi di altri soggetti, in particolare la monarchia portoghese e il ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] con la monarchia napoletana – alla cui fedeltà Messina tornò tra il 1356 ed il 1364 – e nel 1356 fu nominato dalla regina Giovanna I d’Angiò e dal consorte Luigi di Taranto conte Palatino e di Capizzi, nonché cancelliere del Regno diSicilia, per ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] pericoli della monarchia, bisognosa di milizie e di denaro da riscuotere in domini già sottoposti a un intenso drenaggio finanziario. Si trattò di mettere in atto politiche e mediazioni già collaudate negli anni del governo siciliano e di rafforzare ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] all’assoluzione dei due, ma Raimondo preferì spostarsi, nel 1326, in Sicilia al servizio di Federico III con il sostegno dell’infante Alfonso. La fedeltà alla monarchia, unita ai successi ottenuti durante la guerra del Vespro, furono ricompensati ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] 168, 170, 174, 180-182, 222 s.; G.E. Di Blasi, Storia del Regno diSicilia, III, Palermo 1847, pp. 232 ss.; V. Auria, Memorie varie diSicilia, in Bibliografia storica e letteraria diSicilia, a cura di G. Di Marzo, VI, Palermo 1870 pp. 151 ss.; C.D ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] ’interessi di quelle due gran monarchiedi meglio servire regia». Ma non sfuggì a Querini che, nel frattempo, lo zio di questi, il conte didi Spagna», i cui «regni», fa presente, di Napoli e diSicilia, nella malaugurata ipotesi del «naufraggio» di ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] a vantaggio di un forte ceto togato in rapporto diretto con la monarchia, allo scopo di ottenere al ministero siciliano un ruolo F.V.166, cc. 45r-60v; Arch. di Stato di Messina, Regia Curiaprimarum appellationum, vol. 127, Sententiarum 1600-01), ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] (pp.135-148), che egli aveva premesso al manoscritto De regiamonarchia al fine di mostrare la legittimità delle successioni dinastiche, sino a Ferdinando il Cattolico, nei Regni diSicilia e di Aragona. Composte nel 1506 la prima e nel 1508 la ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...