Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XIII e XIV la Francia, che ha raggiunto la dimensione di grande Stato [...] sotto il baluardo dell’autorità regia, realizzando la fusione delle due autorità: quella di capo della gerarchia feudale e dimonarcadi diritto divino. In effetti, la fisionomia e il significato di questa rinnovata monarchia sono diversi da quelli ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] pro regia iurisdictione monarchia nella consapevolezza che fosse in discussione e vacillasse la stessa fedeltà verso la Corona dei gruppi dominanti siciliani. In questo clima, il devoto e tenace servitore di Filippo IV tornava nel 1649 in Sicilia ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] parti del popolo sollevatosi contro le gabelle regie, mentre subito dopo avrebbe messo a morte i capi della rivolta, venne considerato prova di grande abilità politica e di devozione alla monarchia. La storiografia contemporanea invece mette in luce ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] di M. nell'apparato della monarchia aragonese. Pur non ottenendo mai una cattedra, egli stesso afferma di aver letto in Studio per oltre vent'anni, e di sicuro lesse il diritto civile, il regio costituzioni del Regno diSicilia promulgate da Federico ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] De monarchiadi Dante (In Primam Infortiati ad D. 28.5.93[92]), apostillae di Oldrado regia civitate patavina anno MCCCCXXXI» (che concorda con l’hic Paduae di comunione dei beni fra coniugi in Sicilia, in Rivista di Storia del diritto italiano, LX ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] piena riconciliazione fra il re e Carlo de Viana; la nomina di questo a vicario regio e governatore in Sicilia; la costituzione di un patrimonio per il suo mantenimento e la definizione di una legge generale per permettere al primogenito del sovrano ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] istituzioni, dall’altro recuperare alla monarchia spagnola, con una politica di conciliazione avallata sicuramente dall’alto, quei mercato finanziario siciliano e provocato il fallimento di parecchi banchi, con gravi danni per l’erario regio, per i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] di Svevia (1194-1250), re diSicilia dal 1208 e di Germania dal 1212, e Ottone di imposte e la monarchia traggono vantaggio dalla regia è diretta dal common law, raccolto in testi, come il Glanvill e il Bracton, si avvale di registri di writs, di ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] monarchiadi Manfredi a quella di Carlo d'Angiò, S. non avverte quanta importanza abbiano acquistato le fasce della burocrazia regia S. Tramontana, Il Regno diSicilia, Torino 1999; A. Meriggi, Corruzione e giustizia di parte nelle Marche del Duecento ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] di consolidamento della sua autorità: gia protontino di Calabria e diSicilia, egli fu nominato nel 1273 custode del tesoro regio nel castello di forza di persuasione nel tentativo di indurre i concittadini a tenere salda la fede verso la monarchia. ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...