Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] A. riceveva trenta onze d'oro dalla Curia regia. Qualche anno più tardi, nel 1296, riceveva di Capua ("Rex Siciliae in regno sui est monarcha , Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo di Federico II, I, ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] governo di Napoli di redigere un piano di riforma per la regia alle tendenze innovatrici della monarchia. Lo stesso Ferdinando normale diSicilia, ibid. 1813; Delle memorie di Socrate scritte da Senofonte, ibid. 1814; Cento epistole di Cicerone, ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] Regno diSicilia in quanto suo signore feudale, ma, soprattutto, il progetto di costruzione di un Id., Un feudatario nella crisi della Monarchia angioina alla metà del XIV secolo: G. P., Palatino di Altamura, conte di Minervino, ibid., XI (1958), pp ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] 'aprile del 1778 la carica di giudice del Tribunale diRegiaMonarchia e fu per circa un quarantennio assertore di una politica ecclesiastica spiccatamente regalista. Ebbe anche la nomina di arcivescovo titolare di Eraclea e fu cappellano maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] ) rientrato a Palermo come giudice del Tribunale diRegiamonarchia. Di Airoldi Gregorio divenne presto cliente; e Airoldi ’histoire de France dell’ammirato Mably: Considerazioni sopra la storia diSicilia. L’opera non vedrà la luce che a partire dal ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] nunziatura è rappresentato però dall'incarico di risolvere alcune controversie sorte tra governo e Sede apostolica. In Sicilia l'antico privilegio della Legazia apostolica (di cui il tribunale della regiamonarchia era l'organo giudiziario) poneva il ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] , I, Torino 1843, pp. 301 s.; G. B. Caruso, Discorso istorico-apologetico della MonarchiadiSicilia, a cura di G. Mira, Palermo 1863, pp. 123.26; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 53 ss.; A. Amore, Emanuele Filiberto ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] con la Curia romana (Discorso sopra gli ultimi procedimenti della Corte di Roma contro il Regno diSicilia: riguardanti le controversie della MonarchiadiSicilia e diritto del Regio exequatur, ms., Palermo, Biblioteca comunale, 2 Qq H 3, n. 4 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di impedire la paventata "unio regni ad imperium" e di ridurre l'influenza regiadi Perugia, Perugia 1988, pp. 91-135; B. Schimmelpfennig, "Utriusque potestatis monarchia (per lo statuto giuridico del Regno diSicilia dal 1197 al 1216); J. Gilchrist ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] una serie di difficoltà interne al sistema di potere regio e imperiale al clero del Regno diSicilia e sulle accuse contro monarchiadi ispirazione laica come a quella di ispirazione ecclesiastica, si deve avvertire che l'indicazione generica di ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...