GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] di Ruggero II diSicilia, la situazione politica nel Mezzogiorno subì un profondo mutamento, G. cercò diregia (Natale del 1130), avesse riconosciuto il titolo di napoletani editi ed inediti. Storia della monarchia, I, INormanni, Napoli 1845, pp ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] tesa ad assicurare un flusso costante di denaro alla monarchia.
Come vicario generale diSicilia, E. aveva alle sue dipendenze un contingente armato di 25 cavalieri e 150 scudieri, il cui mantenimento costava ogni anno alla Regia Curia ben 4.900 onze ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] con la Curia regia, reclamò la restituzione di alcuni beni feudali appartenuti alla Mensa episcopale, come il «magnum jardinum» dell’episcopio, occupato abusivamente da Federico Trare, secreto e maestro portolano in Sicilia, e la chiesa di S. Lucia ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] 'isola e contribuire a elevare il tenore di vita delle popolazioni, problema da lui molto sentito. La sua reputazione crebbe al punto che, venuto a mancare il giudice della Monarchia in Sicilia, un decreto regio del 20 maggio 1817 lo incaricò dell ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] legato del Regno diSicilia e al capitolo metropolitano di Palermo di aver provveduto a ricoprire la cattedra episcopale della loro città - cattedra allora vacante -trasferendovi l'arcivescovo di Bari. I legami tra arcivescovo e monarca si fecero da ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] la nomina a uditore della regia udienza di Salerno, e poi dell' ), 102, 213 s.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I. 1777-1830, Napoli 1934, p. . Feola, La monarchia amministrativa. Il sistema del contenzioso nelle Sicilie, Napoli 1984, ...
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GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re diSicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] indugi e ottemperando alle istruzioni regie, ordinò all'abate e ai suoi monaci di piegarsi ai voleri del 1998, p. 26; E. Caspar, Ruggero II e la fondazione della monarchia normanna diSicilia, Roma-Bari 1999, pp. 138-140, 142, 168-171, 187, 277 ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] quando lo scontro tra rivoltosi e forze regie rimase confinato in territorio isolano certo comunque sulla crisi della monarchiasicil. nel secolo XIII, Napoli 1950, pp. 189, 198, 259 s.; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] di mons. D. Planeta, giudice del tribunale della RegiaMonarchia e Apostolica Legazia, ed esercitò il sacerdozio nella chiesa di 1987, ad ind.; La Chiesa in Sicilia dal Vaticano I al Vaticano II, a cura di F. Flores d'Arcais, Caltanissetta-Roma 1994 ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] fece assolvere il Rao dal Tribunale diRegiaMonarchia. Intanto, poco dopo, il vescovo di Cefalù, O. Preconio, rimise al 1608.
Bibl.: C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'inquisizione diSicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 234-324, ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...