OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] a un governo monarchico e si oppose ai reggenti, difensori di una repubblica si ribellarono contro gli Asburgo e in Sicilia, dove Messina si sollevò contro la L'istruzione musicale è curata presso il Regio conservatorio dell'Aia, fondato nel 1827 ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] assunse il titolo regio attorno al 356) v. filippo ii di Macedonia. Qui gioverà solo qualche cenno alle istituzioni e all'organizzazione del paese in questo periodo della sua trionfale espansione.
La Macedonia, come già detto, è monarchica. In ciò ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] sovrana, per es., nel Regno diSicilia e negli stati pontifici, tribunale analoghe sancite per gli Stati sardi dai monarchidi casa Savoia.
Bibl.: G. Geib art. 472 seg. cod. proc. pen.; art. 261 seg. reg. gen. giud. del 14 dicembre 1865, n. 2641).
Bibl ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Utrecht la riserbava all'infaticabile e accortissimo Vittorio Amedeo II di Savoia: gli si assegnava la Sicilia con il tanto sognato titolo regio 346-347.
32. John P. Cooper, La caduta della monarchia Stuart, e Ernst H. Kossmann, I Paesi Bassi, in ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Parma e nel Granducato di Toscana), anche i Regni di Napoli e diSiciliadi "abbassamento" di una monarchia, di un regime destinato - diversamente dalle repubbliche, le quali, si sa, godevano diregia de' vescovati dello Stato, o di tutti o di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] legiferava per il suo Regno diSicilia. D'altronde all'epoca l'autorità regia andava generalmente guadagnando peso storia non ha un'unica ma molte vie; se quella vigorosa monarchia fosse durata più a lungo […] una vita nazionale sarebbe potuta ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] sia stato assunto nel Sacro Regio Consiglio, la suprema magistratura creata esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, estr. da "Atti dell e i giuristi abruzzesi, in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di riforme amministrative pensate per restituire smalto alla compromessa immagine della monarchia , Decisiones Sacri Regii Consilii Neapolitani, di Napoli, ivi 1844, p. 271; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del regno diSicilia ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] a vantaggio di un forte ceto togato in rapporto diretto con la monarchia, allo scopo di ottenere al ministero siciliano un ruolo F.V.166, cc. 45r-60v; Arch. di Stato di Messina, Regia Curiaprimarum appellationum, vol. 127, Sententiarum 1600-01), ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] di M. nell'apparato della monarchia aragonese. Pur non ottenendo mai una cattedra, egli stesso afferma di aver letto in Studio per oltre vent'anni, e di sicuro lesse il diritto civile, il regio costituzioni del Regno diSicilia promulgate da Federico ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...