Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re diSicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] XIII la bolla Fideli (1728), che dava piena soddisfazione al punto di vista regalistico. Fu così ricostituito il tribunale, che assunse il nome di Tribunale della regiamonarchia e apostolica delegazione, soppresso da Pio IX nel 1864. In realtà ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] .
La fine della monarchia normanna segnò l'inizio di rivolgimenti che dovevano prolungarsi Sicilia, che i messinesi accusavano di agire "contro la loro libertà" ("contra eorum facere libertatem"), costituita dalle esenzioni e dalle immunità regie ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno diSicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] non era minore che in altre monarchie del tempo. In Sicilia, però, il quadro ordinario della monarchia feudale era largamente caratterizzato da istituzioni e da prassi di governo che mettevano il potere regio in grado di atteggiarsi e condursi con un ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] diSicilia: l'affermazione dell'autonomia e dell'autodisciplina godute dal clero siciliano e, al di là, delle prerogative in campo ecclesiastico rivendicate dalla monarchia e desiderando ricevere, come regio storiografo, il riconoscimento ufficiale ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Metternich). Tutta l'attività regia era concentrata nelle mani del Di Somma. Suo tramite col e i numerosi studi di G. Nuzzo, Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, ad Indicem; Id., La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Régime e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] l’autorità regia dello stesso Vittorio Amedeo. «Duravano intanto, anzi ogni dì maggiormente si accendevano le controversie fra la Santa Sede e quel Real Sovrano, sostenitore risoluto dell’appellata MonarchiadiSicilia. Nel novembre di quest’anno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’economia del Regno diSicilia, prostrata l’autorità imperiale.
Le due parti dell’I. si vanno differenziando sempre più profondamente. Il Settentrione procede nella sua evoluzione, mentre il Mezzogiorno si piega sotto l’amministrazione regia che, se ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] regia, si recava in Sicilia a organizzarvi l'insurrezione (luglio-ag.), e l'anno successivo contribuiva in modo determinante a far decidere Garibaldi a compiere la spedizione diSicilia. Di la monarchia fosse garanzia di unità e generatrice di forza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] possono distinguere nell’età regia due fasi: la prima, di dominio dell’elemento latino la fondazione della monarchiadi Cesare e del principato di Augusto.
Fin . Con la riduzione a provincia della Sicilia (seguita poi da Sardegna e Corsica), ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] da stirpi ducali ereditarie. La monarchia invece, estintosi il ramo orientale dei riconoscere i suoi diritti sul Regno diSicilia; incoronato imperatore nel 1191, dovette trono nel 1308 di Enrico di Lussemburgo la politica regia riprese un respiro ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...