Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo di ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] diSicilia: fra le richieste avanzate da più parti per offrire una nuova moglie al giovane Martino, monarca dell'isola troviamo anche quella del re di per i periodi di interregno, il diritto di rappresentare l'autorità regia.
Di questo preteso diritto ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di registrazione che si andava configurando come nodo del rafforzamento del potere regio, grazie al favore del re diSicilia Ruggero la tendenza autocratica della monarchia, impersonata dallo strapotere di M., che minacciava di soffocare l'autonomia ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] Regno diSicilia e giunge sotto le mura di Bari (Burcardo di Ursperg di proprietà regia tra il porto, le mura cittadine e il mercato dei cereali (Le pergamene del Duomo di . Il ruolo svolto sotto la monarchia normanna dalla cattedrale e dalla basilica ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] la casa di Svevia e il papato negli anni che vanno dal 1226 al 1250. La storiografia regia francese, di poco successiva e poi affermare la posizione della monarchiadi fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] Regno diSicilia in quanto suo signore feudale, ma, soprattutto, il progetto di costruzione di un Id., Un feudatario nella crisi della Monarchia angioina alla metà del XIV secolo: G. P., Palatino di Altamura, conte di Minervino, ibid., XI (1958), pp ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] a prosperare, sempre all'interno di un rigido controllo regio (il castello nel 1274 aveva Ricerche sulla crisi della monarchia siciliana nel secolo XIII, Napoli 19502, pp. 99-102; M. Amari, Storia dei musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno diSicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] uffici centrali della monarchia; era il capoluogo e l'agglomerato più importante della provincia di Capitanata, creata excadenciarum di Federico II di Svevia, Foggia 1994.
J.-M. Martin-E. Cuozzo, Federico II. Le tre capitali del Regno diSicilia: ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] regia. Dal XIV sec. in poi, infatti, il protonotaro diventerà una delle figure centrali negli equilibri politici interni dei due Regni diSiciliadiSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] ) rientrato a Palermo come giudice del Tribunale diRegiamonarchia. Di Airoldi Gregorio divenne presto cliente; e Airoldi ’histoire de France dell’ammirato Mably: Considerazioni sopra la storia diSicilia. L’opera non vedrà la luce che a partire dal ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...