Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re diSicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] XIII la bolla Fideli (1728), che dava piena soddisfazione al punto di vista regalistico. Fu così ricostituito il tribunale, che assunse il nome di Tribunale della regiamonarchia e apostolica delegazione, soppresso da Pio IX nel 1864. In realtà ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del Portogallo - che, sotto l'attenta regiadi Enea Silvio, era stato fissato a Siena In questa situazione di crescente scollamento tra le grandi monarchie europee e la le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] i cui contratti erano stati effettuati senza alcun permesso regio.
A tali leggi vanno aggiunte due altre disposizioni, di Federico II per il Regno diSicilia, ove esisteva una robusta tradizione ideologica e politica del potere della monarchia, ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo di ...
Leggi Tutto
Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] regia. Dal XIV sec. in poi, infatti, il protonotaro diventerà una delle figure centrali negli equilibri politici interni dei due Regni diSiciliadiSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia ...
Leggi Tutto
VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] opera della medesima monarchia, alcuni vicereami: s'ebbero i viceré diSicilia (1415), di Sardegna, poi di Napoli e, più dell'amministrazione della colonia: è rivestito di diverse regie prerogative, quale quella di far grazie e commutare pene in nome ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] siciliano del 15 e in quello marchigiano del 21 ottobre 1860, dove, da un lato, i «comizi elettorali», dall’altro, il «Popolo», sono chiamati a «votare per plebiscito» ovvero a «statuire con Plebiscito» l’adesione alla monarchia costituzionale di ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] libero, che sottostà direttamente all'Altezza imperiale e al potere regio" (Const. III, 4.2).
La differenza tra . Kamp, Gli Amalfitani al servizio della monarchia nel periodo svevo del regno diSicilia, in Documenti e realtà nel Mezzogiorno medievale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] circolare e fu forse nelle mani di Dante Alighieri (v. Monarchia, a cura di D. Quaglioni, in D. regia de imperio. Con la concessione (translatio) dei poteri di sentire un suddito del regno diSicilia, ormai effettivamente indipendente dall’impero ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] XVII) e l'assisa che punisce con pena capitale i falsificatori di lettere regie (Ass. vat. XX). Suggello massimo sul tema è infine l a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998.
E. Caspar, Ruggero II e la fondazione della monarchia normanna diSicilia, Roma- ...
Leggi Tutto
regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...