TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] sovrana, per es., nel Regno diSicilia e negli stati pontifici, tribunale analoghe sancite per gli Stati sardi dai monarchidi casa Savoia.
Bibl.: G. Geib art. 472 seg. cod. proc. pen.; art. 261 seg. reg. gen. giud. del 14 dicembre 1865, n. 2641).
Bibl ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] opera della medesima monarchia, alcuni vicereami: s'ebbero i viceré diSicilia (1415), di Sardegna, poi di Napoli e, più dell'amministrazione della colonia: è rivestito di diverse regie prerogative, quale quella di far grazie e commutare pene in nome ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] nel regno di León in Spagna, fioriscono nel sec. XIII in Catalogna, in Sicilia, nella il regno di Elisabetta I la necessità del monarcadi agire attraverso il il controllo da parte dell'autorità regia sui rappresentanti eletti. Essi accolsero quindi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Utrecht la riserbava all'infaticabile e accortissimo Vittorio Amedeo II di Savoia: gli si assegnava la Sicilia con il tanto sognato titolo regio 346-347.
32. John P. Cooper, La caduta della monarchia Stuart, e Ernst H. Kossmann, I Paesi Bassi, in ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Parma e nel Granducato di Toscana), anche i Regni di Napoli e diSiciliadi "abbassamento" di una monarchia, di un regime destinato - diversamente dalle repubbliche, le quali, si sa, godevano diregia de' vescovati dello Stato, o di tutti o di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] legiferava per il suo Regno diSicilia. D'altronde all'epoca l'autorità regia andava generalmente guadagnando peso storia non ha un'unica ma molte vie; se quella vigorosa monarchia fosse durata più a lungo […] una vita nazionale sarebbe potuta ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] siciliano del 15 e in quello marchigiano del 21 ottobre 1860, dove, da un lato, i «comizi elettorali», dall’altro, il «Popolo», sono chiamati a «votare per plebiscito» ovvero a «statuire con Plebiscito» l’adesione alla monarchia costituzionale di ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] libero, che sottostà direttamente all'Altezza imperiale e al potere regio" (Const. III, 4.2).
La differenza tra . Kamp, Gli Amalfitani al servizio della monarchia nel periodo svevo del regno diSicilia, in Documenti e realtà nel Mezzogiorno medievale ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re diSicilia, sostenitore in Italia dei guelfi. presenza di Carlo "in aula regiadi quel libello. Il discorso del Chiappelli s'inseriva in una ricerca volta a chiarire l'ambiente in cui era sorto la Monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] In Francia, come nei Paesi della monarchia spagnola, a lungo il motore dei , ebrei, ecc.) passava per la legislazione regia (come le citate Leyes de Toro), ma e 1729) di Vittorio Amedeo II di Savoia, re di Sardegna e diSicilia.
Ius hodiernum ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...