STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] del regno diSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 71-135); B. Pasciuta, In regia curia civiliter ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] da Pio IX, Leopoldo di Toscana e Ferdinando re delle Due Sicilie, ma, dopo il insurrezionali mazziniani, l’iniziativa passò alla monarchia sabauda e a Cavour, capo riparlò allora di conquista regia, di grettezza conservatrice e di tradimento degli ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] della monarchia francese, dove la classe aristocratica costituisce un contrappeso al potere regio per antichità di sangue il suo pubblico, Torino 1977.
Luraghi, N., Tirannidi arcaiche in Sicilia e Magna Grecia, Firenze 1994.
McGlew, J.F., Tyranny and ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di dissapore, legati al reciproco intervento nell'altrui ambito giurisdizionale, come la questione della Monarchia Sicula, ovvero i diritti esercitati in Siciliaregia, la contrapposizione fu frontale, perché il viceré aveva ordinato di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel pontefice dalle aperture della monarchia francese verso Cosimo I e aree produttrici di grano del Regno di Napoli e della Sicilia. Negli stessi (Piero Angeli da Barga), in Annali della Regia Scuola normale superiore di Pisa, XVII (1905), pp. 17 ss ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] della monarchia asburgica, né al distacco da essa, né al programma di una che si rassegnava, per amor di concordia, ad accettare la guerra regia. Fu chiesta al C. la Sicilia e Sardegna: "Diciamo stati e non regioni" (Scr. polit.,IV, 111). Si tratta di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] È a partire da questa decisione di credere nella monarchia sabauda che alcuni, anche tra del moto siciliano.
All'inizio del 1860 un altro evento, di natura privata quadri avrebbe voluto fossero ammessi in quello regio, il G. si scagliò con inusitata ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] tra lo scandalo di quei monarchici che confrontavano la neghittosità una magistratura speciale, la Vice-Regia Delegazione per l'istruttoria dei processi le nozze a Palermo. Gli sposi lasciarono la Sicilia il 21 settembre e sbarcarono a Cagliari il 28 ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] se in realtà un sentimento di indipendenza dall’indebolita monarchia francese veniva elaborandosi da tempo. , la Sicilia, Malta e l’Africa settentrionale (Marocco, Tunisi), con Candia, Cipro, Rodi, Ragusa e Costantinopoli; godevano di privilegi a ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] presto lo avrebbe avvicinato alla monarchia costituzionale. L'esito del 1861 eletto al Parlamento nel collegio di Trapani, scese in Sicilia con altri tre colleghi (G. il macinato o per l'inchiesta sulla Regia cointeressata dei tabacchi o, nel 1871 ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...