BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] nunziatura è rappresentato però dall'incarico di risolvere alcune controversie sorte tra governo e Sede apostolica. In Sicilia l'antico privilegio della Legazia apostolica (di cui il tribunale della regiamonarchia era l'organo giudiziario) poneva il ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] opera della medesima monarchia, alcuni vicereami: s'ebbero i viceré diSicilia (1415), di Sardegna, poi di Napoli e, più dell'amministrazione della colonia: è rivestito di diverse regie prerogative, quale quella di far grazie e commutare pene in nome ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] una serie di difficoltà interne al sistema di potere regio e imperiale al clero del Regno diSicilia e sulle accuse contro monarchiadi ispirazione laica come a quella di ispirazione ecclesiastica, si deve avvertire che l'indicazione generica di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di impedire la paventata "unio regni ad imperium" e di ridurre l'influenza regiadi Perugia, Perugia 1988, pp. 91-135; B. Schimmelpfennig, "Utriusque potestatis monarchia (per lo statuto giuridico del Regno diSicilia dal 1197 al 1216); J. Gilchrist ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] legato del Regno diSicilia e al capitolo metropolitano di Palermo di aver provveduto a ricoprire la cattedra episcopale della loro città - cattedra allora vacante -trasferendovi l'arcivescovo di Bari. I legami tra arcivescovo e monarca si fecero da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di costruire un corpus di storici e di cronisti e quello, più legato alla storia dinastica e alla funzione stessa della monarchia, disicilianodi una politica di acquisti e quindi scarse di opere nuove, carenti di letterature straniere. Il regio ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] legiferava per il suo Regno diSicilia. D'altronde all'epoca l'autorità regia andava generalmente guadagnando peso storia non ha un'unica ma molte vie; se quella vigorosa monarchia fosse durata più a lungo […] una vita nazionale sarebbe potuta ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] diSicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia Sicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di 332 ss.; G. Sorge, Il "Padroado" regio e la S. Congregazione "De Propaganda Fide" ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] diSicilia", col nome di Federico III. Naturalmente il pontefice dichiarava nulla questa iniziativa e abusivo il titolo regiodi Federico, al quale ingiungeva di formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il potere regio svevo. Le con il Regno diSicilia.
Nell'agosto del monarchiadi Riccardo. I pontefici evitarono di prendere una decisione chiara a favore di Riccardo o di Alfonso, limitandosi a proibire categoricamente l'elezione di Corradino a re di ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...