FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] nucleari tedeschi, F. Strassmann, O. Halin, L. Meitner, la cui scoperta della fissione non fu sfruttata dal regimenazista) quella stabilizzazione della ricerca del gruppo che neppure Corbino aveva potuto peraltro realizzare, pur essendo egli più di ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di Erode Attico e Marianna riuscì a strapparla alla titolare; fu l’ultima – e trionfale – sua prestazione professionale per il regimenazista (14 agosto 1944, in greco), che le sarebbe poi costata non poche critiche al rientro in Grecia nel 1957.
Il ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] strumenti di organizzazione del consenso da parte del governo fascista ricevettero un decisivo influsso dagli sviluppi del nuovo regimenazista in Germanià e dall'opera avviata da Goebbels, sia perché offrì un modello al quale il fascismo italiano ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1970, sul crollo dell’impero industriale dell’acciaio assorbito dal regimenazista, mescolando echi autobiografici all’aura di Thomas Mann dei Buddenbrook e agli intriganti furori del Macbeth. In ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] sui programmi espansionistici del Reich e del regimenazista, sembra abbia risposto ambiguamente che secondo lui non era vicenda da passare sotto silenzio. La propaganda del regime accusò la Gran Bretagna di barbarie, la pubblicistica militare incensò ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] di R. Wagner (Milano 1938), l'E. prese progressivamente le distanze dalla cultura dominante in Germania e sostenuta dal regimenazista e, in occasione della visita di Hitler a Roma, tradusse per la rivista Augustea, con una provocazione che rimase ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] della polizia, 1946, p. 54). La sua evidente consonanza con il re e la contemporanea freddezza nei confronti del regimenazista contribuirono a mantenere sempre vivo il sospetto delle gerarchie hitleriane nei suoi confronti. Guido Leto ricorda che a ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con il collaboratore di questo K. von Lersner, ritenendoli entrambi desiderosi di pace e occulti oppositori del regimenazista, in quanto eredi della vecchia Germania; pur con qualche cautela, accreditò nella sua corrispondenza diplomatica gli inviti ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] a causa delle posizioni della famiglia sulla religione.
Tanto acuto fu il problema che – erano i mesi di consolidamento del regimenazista in Germania – i genitori del M. decisero di sposarsi con il rito religioso (29 giugno 1933) e di battezzare i ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] Austria e in Germania mantennero un ritmo frequente, soprattutto allo scopo di far visita agli amici messi in difficoltà dal regimenazista. Altra meta consueta fu Zurigo, dove viveva Waldemar Jollos, giornalista e critico d’arte, scrittore, poeta e ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...