velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] di moto; la v. critica è la v. alla quale si ha passaggio dal regime laminare di deflusso al regimeturbolento, o (per un fluido compressibile) da moto subsonico a moto supersonico; la v. asintotica o all’infinito, per un fluido perfetto, in un ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] spazio ben determinata (corso d’acqua, canale, condotta ecc.).
Tipi di regimi
Le correnti l. possono essere a regime laminare (o regolare o di Poiseuille) o a regimeturbolento: nel primo caso le particelle percorrono traiettorie regolari che non si ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] corrente secondari, con tempi caratteristici inferiori alla scala di tempo globale, e si ha una transizione a un regimeturbolento. In tali condizioni il processo di dissipazione di energia diventa molto efficiente. La simulazione numerica mostra che ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] e ordinata si trasforma in un flusso caotico e irregolare. A caratterizzare in maniera sostanziale un flusso in regimeturbolento rispetto a un flusso in regime laminare è la presenza all'interno del flusso stesso di un numero più o meno elevato di ...
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L'aerodinamica cerca da qualche tempo nuove vie per giungere alla spiegazione dì fenomeni, che sembrano tuttora sottrarsi all'indagine teorica. Le divergenze fra i risultati sperimentali, ottenuti in gallerie [...] resistenze sui modelli a quelle al vero. Tale estrapolazione è però attendibile soltanto quanddo il numero di Reynolds corrispondente all'esperimento è abbastanza alto perché il regimeturbolento siasi stabilito sulla superficie alare del modello. ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] che bilanci, in media, la dissipazione dell'energia dovuta al termine νΔv. In questo caso, quindi, la turbolenza è un regime dissipativo per il quale la meccanica statistica di equilibrio non ha un'ovvia validità.
b) Fatti sperimentali significativi ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] veneto di scienze, lettere ed arti, XC, (1930-31), 2, pp. 561-70; La distribuzione dei vortici nelle condotte chiuse in regimeturbolento e laminare, in L'Elettrotecnica, XVIII (1931), 14, pp. 320-24.
Le ricerche condotte tra il 1928 ed il 1933 sulle ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] è il numero di Reynolds: così ad es. per Re = 25•106 il coefficiente Cf che nel regime laminare è 0,00053 sale a 0,0025 nel regimeturbolento. Si comprende da questo l'importanza delle ricerche dirette ad ottenere che per la più gran parte possibile ...
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flusso laminare
Mauro Cappelli
Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono [...] ) rispetto a quelli viscosi, con conseguente rottura del parallelismo laminare. Il regime del fluido diventa così turbolento. Il passaggio da regime laminare a regimeturbolento dipende dal valore di un parametro detto numero di Reynolds. Tipicamente ...
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vorticoso
vorticóso [agg. Der. del lat. vorticosus, da vortex -icis "vortice"] [MCF] Del moto di un fluido caratterizzato dalla presenza di vortici; con rifer. al campo vettoriale della velocità angolare [...] della particella di un fluido si parla di linea v. (v. vortice: VI 576 b), superficie v., filetto v. ◆ [MCF] Regime v.: lo stesso che regimeturbolento. ◆ [MCF] Scia v.: v. vortice: VI 577 e. ...
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vorticoso
vorticóso agg. [dal lat. vorticosus, der. di vortex -tĭcis]. – 1. a. In fluidodinamica, moto v. di un fluido, moto caratterizzato dalla presenza di vortici; regime v., lo stesso che regime turbolento. b. Nell’uso corrente, che forma...
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...