Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] dall’antico regime conduce alla modernità; ma è soprattutto la cultura letteraria e filosofica del Novecento a rivalutare una rinascita del gusto gotico, genere di ben altro appeal popolare soprattutto se interpretato da maestri delterrore come i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra fredda è la fase successiva al secondo conflitto mondiale, contrassegnata [...] Europa ne consegue la tendenza al riarmo.
L’equilibio delterrore
La seconda fase, dalla metà degli anni Cinquanta dei Porci, sostenuto dagli Stati Uniti nel tentativo di rovesciare il regime rivoluzionario di Fidel Castro (1927-), al potere dal 1° ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini storici della “distensione” vanno situati tra la morte del dittatore comunista [...] a interferire negli affari interni degli altri paesi per modificarne il regime, il modo di vita o per altri motivi. Implica, per e del mutuo vantaggio.
N. Kruscev, I problemi della pace, Torino, Einaudi, 1964
La nascita dell’equilibrio delterrore, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potere esecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] dei poteri in cui si era concentrato il governo delTerrore – riguardante il Comitato di salute pubblica e quello distinguersi un giovane generale corso: Napoleone Bonaparte.
Il Direttorio
Il regime di Direttorio, nel quale si impone la figura di Paul ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi universali proclamati dalla rivoluzione al suo nascere si devono misurare [...] costituzionali e la seconda, violenta ed estremista fase delTerrore. Questa divisione, per il corso assunto dagli avvenimenti a quel momento nel chiuso quadro degli Stati di antico regime. “Era la resurrezione di un popolo dalla morte politica ...
Leggi Tutto
Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] un Occidente sempre meno disposto al sacrificio.
Lo sceicco delterrore
Sceicco di origine saudita (1957-2011). Nato a Riyad 1989), al-Qaida accentuò il suo legame con il regime dei talebani. L’organizzazione è ritenuta responsabile di numerosi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I nessi tra scelte politiche (nel campo dell’istruzione, della ricerca di base e delle [...] internazionali; vengono mobilitati anche meteorologi, per studiare il regime dei venti affinché i gas non colpiscano le proprie la seconda guerra mondiale e con il conseguente equilbrio delterrore tra le due grandi superpotenze, America e Russia, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Romania è un Paese fortemente arretrato che tra il 1913 e il 1918 amplia i propri [...] , la leadership di Ceausescu resta indiscussa e il clima di terrore stalinista impedisce lo sviluppo di qualsiasi movimento di opposizione. Gli ultimissimi anni delregime si caratterizzano per una politica economica totalmente restrittiva. Il ...
Leggi Tutto
Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] trovando il proprio baricentro nell'esplicita denuncia dei soprusi delregime politico polacco, come Człowiek z marmuru (1977; L S. Przybyszewska sui giorni delTerrore, con Gérard Depardieu, che affronta il tema del conflitto tra i movimenti di ...
Leggi Tutto
Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] , il film fu lanciato con ogni cura dal regime anche a livello internazionale, con prime visioni finanziate Landi (1935) e Fiordalisi d'oro (1935, ambientato nel periodo delTerrore giacobino), tratti da sue omonime commedie, Tredici uomini e un ...
Leggi Tutto
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...