GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , perché gli intendenti dell'ancien régime e i prefetti napoleonici potrebbero incarnare non c'è ancora il regno delTerrore. Dal settembre 1792 al gennaio 1793 si mettono a punto gli elementi essenziali del sistema. Il giorno stesso in cui ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] temporale del papa portò ad accentuare il carattere laico del movimento di unificazione nazionale. L'esperienza delTerrore e si posero anche in termini drammatici il problema di un regime totalitario come il nazionalsocialismo, che si creò la sua ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] introdotto un riferimento agli organi regionali non previsti sotto il regime fascista, in particolare nell’attentato contro organi costituzionali e contro finalità terroristica fa sì che lo spargimento delterrore non è più da intendere come elemento ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il difficile momento. Tornato sul trono con l'appoggio del khan dei Bulgari, Tervel, Giustiniano II aveva colpito con ferocia disumana i suoi nemici, dando inizio ad un regime di terrore sistematico (705, seconda metà). Una volta catturati, Tiberio ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] insinuare nello spettatore un dubbio sull'incertezza delregime di realtà e sulla consistenza dei fantasmi essere vampiro.Di sicuro, però, le origini del c. f. si confondono con quelle del film delterrore nei primi adattamenti da opere letterarie, da ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Saragat. Sapeva anche molto bene quale fosse la portata delterrore staliniano in Unione Sovietica nel pieno dei processi e amico-nemico alla polizia fascista.
Pochi giorni dopo il crollo delregime fascista, fu liberato dal confino, e il 4 agosto ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] F. ricomparve a Genova.
Fornendo un'apocalittica descrizione dei giorni delTerrore, raccontò con abbondanza di particolari di essere riuscito a fuggire la diffusa ipotesi del complotto ordito dai philosophes ai danni dell'antico regime. In questo ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] sembrati andare a rafforzare le posizioni dei sostenitori delregime regolamentare.
In conclusione - e proprio qui vien aspra reazione ferdinandea, quando la "Repubblica della virtù e delterrore" sembrava minacciare i troni d'Europa, il B. rischiò ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] la loro città di fronte al regime di terrore instaurato a Milano dalla duchessa Caterina. p. 75 n. 2; C. Sacchi, Il comune e il contado di Pavia nell'acquisto del ducato di Milano, in Mem. e documenti per la storia di Pavia e suo principato, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] Hannah Arendt, che lo definisce come un regime caratterizzato dalla presenza di un partito unico di massa, dalla penetrazione onnicomprensiva delterrore tramite la polizia segreta e dalla legittimazione del potere fornita dalla ideologia. La fine ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...