Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] commedia antica.
A. seppe adattarsi al nuovo regime di economia senza libertà e scrisse ancora commedie il povero nume passa di terrore in terrore, con le conseguenze più inattese e grottesche. Giunge nel palazzo del re d'Averno, proprio mentre ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] da dominarla in breve quasi tutta. Comincia un periodo di terrore. I Croati abbandonano in massa la loro terra e si le tendenze ostili ai Serbi.
Il malumore, provocato dal regime arbitrario del bano, si acuì, a un dato momento, per conseguenza ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] sostituito da quello repubblicano, e nei primi anni del nuovo regime vediamo i Romani impegnati in lotta contro i si avanzarono sino ad accamparsi sull'Algido, spargendo di qui il terrore fino alle porte di Tusculo e di Roma, e impadronendosi di ...
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Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] notte la temperatura scende spesso ai 5°. Il regime delle piogge differisce secondo le regioni. Le precipitazioni diminuiscono tse-tse, terrore dell'Africa equatoriale, poiché non si trova mai oltre i 1000 m.
Sul grande altipiano del Benguella e di ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] sospettato, diventava sospettoso; il ricordo del fratello dovette più volte farlo fremere di terrore, d'orrore e d'indignazione. degli dei rifiorisse dovunque. Ma tornare a quel regime di semplice tolleranza per il cristianesimo significava annullare ...
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Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] angolo retto per aria; per terrore o dolore mortale fischia acutamente. povero di lattosio (1,95%).
La temperatura fisiologica rettale del coniglio oscilla fra 38°,5 e 39.7° C. , di sottoporlo a un regime alimentare conveniente. La pelliccia ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] anziché resistere e consentire l'immigrazione degli scampati al terrore hitleriano, col libro bianco dell'aprile 1939, il 1944, all'innalzamento del tenor di vita. Quindi, infine, già nel 1940, e ancora in regime Chamberlain, la nuova legge sullo ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] di dollari per rovesciare il regime, provocava un grosso scandalo e un'inchiesta da parte del Senato di Washington. Nel in tutto il paese fu respinta dalle due Camere. Il terrorismo continuava a dilagare: l'addetto militare di Allende, capitano di ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] a spezzare col terrore l'opposizione social-democratica e comunista al nuovo regime.
Le punizioni durissime Si confinarono, in determinate località, i nemici veri e presunti delregime e si obbligarono, in un primo tempo, i confinati a compiere ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] di capo brigante. Così è il famoso Franz von Sickingen, terrore delle città a lui vicine e poi glorificato da Ulrich von settentrionali. Per effetto del nuovo regime doganale era aumentato il prezzo del pane, era cresciuto quello del sale; il popolo ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...