Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] di Giuseppe Maria Chénier, proibita dalla Convenzione durante il Terrore. Voleva presentare un Caio Gracco girondino («leggi, non dominanti e dominati. Quali piccanti incontri negli ultimi anni delregime! L’epistolario di quel tempo è amenissimo. E ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] dello spettatore, ma ne suscita anche il terrore o lo sconcerto. Non è un caso sintassi filmica, si passa da un regime di autarchia a un sistema di di Pravda (1969) giri un film che sfida i modi del documentario come Deux ou trois choses que je sais d' ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Romagna e in Toscana. Anche il regime oligarchico fiorentino pagò però duramente le pure fece rafforzare l'antico terrore delle invasioni 'barbariche', non , ma già nel 1542, approfittando del fallimento del tentativo di accordo tra i protestanti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la 'essenza costitutiva' del corpo visibile. Di qui il 'terrore' dello scrittore nei confronti del dagherrotipo, cosa che identifica con i personaggi proposti sullo schermo, in un regime di parziale oblio della propria identità fisica e psicologica, ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] base a un'analisi interna del costituirsi e del tendenziale autodistruggersi delregime nazionalsocialista, con Lukács (v., Sängerin, la questione di fondo è se, nell'assurdo e nel terrore in cui siamo condannati a vivere, l'arte abbia una qualche ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] che quivi l'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', la libertà di parola, la libertà dal terrore e la libertà dal bisogno. Le prime due ventennio tra le due guerre coi regimi fascisti e nel periodo staliniano dello ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] mano d’opera, come l’Arsenale, a causa delregime di militarizzazione dell’inquadramento nel lavoro, che vietava l’iniziativa di scindere ogni responsabilità di fronte al terrore provocato più che dal «pericolo della rivoluzione» dalla inazione ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] parlamentari.
Alcune di queste credenze andarono semplicemente in pezzi nel terrore e nell'estremo caos della prima guerra mondiale. La sconfitta della Russia portò alla fine delregime zarista, ma distrusse anche in gran parte le possibilità di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del laicato vi tramassero contro la sua vita. I Ravennati non si sarebbero mostrati subito e così palesemente ostili al mutamento di regime dei suoi guerrieri, fu certo perché riteneva il terrore mezzo efficace per piegare i difensori. Ma più valida ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] poco o punto valse a proteggere i cittadini colti dal terrore di una morte pressoché imminente (71). Le testimonianze dei un severo regime di austerità finanziaria che protrassero poi per diversi decenni. Fin dall'aprile del 1348 una commissione ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...