CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] quelle che potevano essere le disposizioni del giornale, in ordine alle limitazioni imposte dal regime, il C. si muove con una del conflitto, l'isolamento attivo del C., la sua intima armonia si spezza. L'inquietudine, il tormento, persino il terrore ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] delregime napoleonico, ma giustifica e fonda il ritorno sul consenso deldel troppo lodato Niccolini). "La nuova guerra dei giganti combattuta nelle giornate di Dresda e di Lipsia sarebbe degna che se ne imprimesse nelle anime il sublime terrore ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] snaturamento imposto dai "capricci d'un regime tirannico" (ibid., II, p. 13).
Il 24 maggio del 1910 morì la madre, che era egli avverte "una sorta di religioso, e superstizioso, amore e terrore delle parole" (ibid., I, p. 744); queste ultime, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’intento è sgomberare con la scienza il terrore della morte, del dolore, di insegnare a raggiungere l’atarassia, ampliano i programmi d’insegnamento, superando l’ormai insufficiente regime scolastico fondato sulle sette arti liberali. Si allarga l’ ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la centralità dell'ideologia come aspetto concreto del processo di affermazione dei regimi totalitari.
L'ultimo capitolo di The origins of totalitarianism (1951) reca come titolo Ideologia e terrore e parte dall'assunto che il totalitarismo ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] in contrapposizione all'ascesa di regimi e ideologie totalitari, una disciplina liberale della parola e del dialogo, che aveva creato e della pubblicità e della comunicazione, forme diverse di un terrore le cui vittime sono prive di ogni ancoraggio a ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] , ricostruendolo e analizzandolo, l'intero periodo storico delregime sovietico. In La casa sul lungofiume, l' dai grandi roghi della rivoluzione e, ancora prima, dalle bombe dei terroristi (Neterpenie, 1973; trad. it., L'impazienza, 1978) giunge ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] scrittore, con le loro aderenze, e persistendo il regime borbonico, abbiano potuto fare la dichiarazione al comune di stanza all'altra, col terrore irrigidito e fisso nei loro occhi di barbagianni, per tutte quelle novità del mondo, che continua ad ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...