Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] morte della moglie Augusta nell’ottobre 1950 e l’inasprirsi delregime peronista – con pesanti effetti anche dentro le università destra e di sinistra sembrano fare a gara per creare un clima di terrore» (Treves, in Garin et al. 1979, p. 50). Lavorò ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] senza pericolo del presente governo", che non mette, comunque, in discussione la definitività delregime autoritario e sgancerebbero altrettanto rapidamente; i principi imperiali, svanito il terrore d'una invasione, deporrebbero in breve le anni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] corbelleria – e noi della nostra generazione pensiamo con terrore cosa avverrebbe se non ci fossero conservati a lungo vegeti mi passa lontanamente per il capo il desiderio di mutazione delregime, pur non potendo essere d’accordo con esso in tutti ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] alcuni gesuiti a sfuggire al terrore imposto dalla giunta militare, ma Francisco Jalics, rapiti e torturati dal regime nel 1976. La testimonianza resa di proviene dall’area euro-mediterranea ma dal Sud del mondo e il primo gesuita eletto al soglio ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Sgomento, il cappuccino invocò l’aiuto del Signore. La figura si dileguò all’istante, ma il terrore di padre Pio non poté che aumentare Berlutti, personaggio chiave della piccola inteligencija di regime. Dopo la svolta degli anni Trenta, quando ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] alla sopraffazione e al sistema di terroredel potere imperiale.
Non taceva del tutto, nel frattempo, l’ in Federico II e Bologna. Atti del convegno... 1995, Bologna 1996, pp. 85-105; A.I. Pini, Manovre di regime in una città-partito: il Falso ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] nelle Valli valdesi, l'altra auspicante un regime di tolleranza accompagnato da una larga opera di gennaio e l'aprile del 1561. Il B. incaricò ancora il Possevino (che incitava il duca ad un'azione energica perché "il terrore de l'armi fa ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] terroredel consiglio di difesa, che il reggente Francesco adunò l’11 febbraio 1821 (Colletta, 1970, a cura di N. Cortese, III, p. 228) e dell’esercito comandato dal generale Michele Carrascosa. Con la fine della rivoluzione la sua adesione al regime ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] del Bargello e il Costa con la sua banda si arroccò nel vicino monastero di S. Salvatore. Svanita anche la speranza di un regolare processo, per il terrore à l'histoire du diocèse de Liège sousle régime des nonces de Cologne, Bruxelles-Roma 1958, ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] . I personaggi spesso si congelano in pose di terrore, di sconforto o di aggressività, quasi immobili, regime, come a voler riflettere sul suo stesso passato. Sono di questi anni Der letzte Akt (1955; L'ultimo atto) che racconta gli ultimi giorni del ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...