D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . A mezzo il 1845 il D. si preoccupò poi di mediare a Vichy la conciliazione fra il Confalonieri e G. Pallavicino. L' governo provvisorio.
Cessata con l'approvazione della legge sul regime transitorio della Lombardia la sua missione ufficiale e presto ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di approdo sicuro di una variegata intellighenzia che intratteneva con il regimeVichy dove era stato trasferito mesi prima presso la missione italiana, tornò a Roma, dove rimase fino al settembre, lavorando senza sosta al progetto einaudiano di ...
Leggi Tutto
ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] tra il 1935 e il 1936.
Nel 1939 fu destinato a Madrid con funzioni di consigliere, mentre nel 1942 fu trasferito a Parigi, distaccato a Vichy in qualità di console generale, dove svolse funzioni prettamente politiche, come quando segnalò l’atmosfera ...
Leggi Tutto