VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] lavorarono nell’ufficio politico del partito.
Le iniziative del regime fascista continuavano a condizionare l’attività degli italiani del condizione terminò con l’insediamento del governo diVichy, che di contro mise in atto una feroce caccia agli ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] il battaglione di Tivoli, da cui si dimise il 17 febbr. 1849 per incompatibilità con il regime repubblicano instaurato che lo aveva portato in più occasioni a curarsi alle terme diVichy, si aggiunse il dispiacere provocato dalla caduta del Papato e ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] delle norme in vigore. Tuttavia gli storici della moda e del costume hanno piuttosto sottolineato come i regimi autoritari, tanto quello diVichy quanto quelli fascisti, amassero nell’abbigliamento lo stile conservatore proposto dai modelli fastosi ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] nazista di Parigi del giugno del 1940 e alla formazione del regime collaborazionista diVichy: da Sapelli, T., P., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico (1853-1943), a cura di F. Andreucci - T. Detti, V, Roma 1977, pp. 100-105; M. ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] italiani erano protetti nei confronti delle autorità diVichy. Dopo l’occupazione tedesca anche della Francia Rossi, Uomo e cittadino, Berna 1945, pp. 91-146); Il regime giuridico e tecnica delle assicurazioni nucleari, in Il diritto dell’energia ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] 1936 cantò Norma al teatro del Casino di Montecarlo, Tosca in quello del Casino diVichy e nel 1937 nel Casino di Cannes. Nel 1938 fu di nuovo al Covent Garden e alla Städtische Oper di Berlino con Tosca, mentre a Vichy cantò in Un ballo in maschera ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] nel gennaio 1942, venne, dal governo diVichy, consegnato, nel luglio, alle autorità italiane, che lo confinarono a Ventotene. La caduta del regime fascista lo trovò, in attesa di processo, nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere, da dove uscì ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . A mezzo il 1845 il D. si preoccupò poi di mediare a Vichy la conciliazione fra il Confalonieri e G. Pallavicino. L' governo provvisorio.
Cessata con l'approvazione della legge sul regime transitorio della Lombardia la sua missione ufficiale e presto ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di approdo sicuro di una variegata intellighenzia che intratteneva con il regimeVichy dove era stato trasferito mesi prima presso la missione italiana, tornò a Roma, dove rimase fino al settembre, lavorando senza sosta al progetto einaudiano di ...
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ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] tra il 1935 e il 1936.
Nel 1939 fu destinato a Madrid con funzioni di consigliere, mentre nel 1942 fu trasferito a Parigi, distaccato a Vichy in qualità di console generale, dove svolse funzioni prettamente politiche, come quando segnalò l’atmosfera ...
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