Auriti, Marino. – Artista italiano naturalizzato statunitense (Guardiagrele, Chieti, 1891 - Kenneth Square, Pennsylvania, 1980). Appassionato fin dall’adolescenza alla meccanica e all’architettura, alla [...] fine degli anni Venti si trasferì con la famiglia in Brasile per sfuggire alle persecuzioni del regimefascista contro cui aveva pubblicato una raccolta di sonetti ironici, stabilendosi quindi nel 1938 nel Sud-est della Pennsylvania. Qui, in un ...
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Storico e giornalista italiano (Napoli 1938 - Roma 2021). Prof. (dal 1976 al 2006) di storia contemporanea e prof. emerito (dal 2007) di storia dell'Europa e del giornalismo all'univ. di Torino, deputato [...] i suoi studi alla storia politica e istituzionale del Novecento italiano: Carlo Rosselli (1968); Dallo stato liberale al regimefascista (1973); Stampa e sistema politico nell'Italia unita (1986); Mafia, politica e affari 1943-91 (1992); La prima ...
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Ascarelli, Giorgio. – Imprenditore e dirigente sportivo italiano (Napoli 1894 - ivi 1930). Di origini ebraiche, figlio dell’industriale tessile Salomone Pacifico, ne incrementò la florida azienda fondata [...] , che gli restò intitolato dalla morte - avvenuta 17 giorni dopo l'inaugurazione - fino al 1934, quando il regimefascista decise di mutarne la denominazione in Stadio Partenopeo. Nonostante il tentativo di obliterarne la memoria collettiva locale ...
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Moltitudine di uomini armati, sottoposti alla disciplina militare e ammaestrati al combattimento; è parola usata per lo più in senso storico, con riferimento agli eserciti delle età passate, o in relazione [...] della Libia, fu costituita in unità permanente nel 1924. M. volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) Istituzione del regimefascista sorta con lo squadrismo e riconosciuta legalmente nel 1923, per «provvedere in concorso coi corpi armati della ...
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Sigla del Movimento Italiano per l’Architettura Razionale. Formatosi dopo la prima Esposizione italiana di architettura razionale, organizzata a Roma nel 1928 da A. Libera e G. Minnucci, radunò una cinquantina [...] Ridolfi, di Roma; G. Levi-Montalcini, G. Pagano, di Torino; M. Labò di Genova. Accolto inizialmente con una certa tolleranza dal regimefascista, il MIAR fu decisamente osteggiato dopo la mostra di Roma del 1931 che si poneva in aspra polemica con l ...
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Pittore italiano (Santarcangelo di Romagna, Rimini, 1906 - Ravenna 1986). Di nobili natali, ha sviluppato molto presto la passione per le arti; ha esposto per la prima volta nel 1930 (a Bologna), ma la [...] sua opera di avanguardia non ha trovato il favore del regimefascista. Trasferitosi stabilmente a Oslo, si è guadagnato un posto nel tessuto culturale e artistico della città, dando inizio a una intensa attività espositiva nel Nord Europa; ha ...
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Giornale d’Italia, Il Giornale fondato a Roma nel 1901 da S. Sonnino e dai suoi amici del centro parlamentare (G. Bastogi, V. De Asarta, F. Guicciardini, F. Bertolini, A. Salandra ecc.), avversi alla linea [...] a introdurre la ‘terza pagina’) e di grandi interessi pubblici, per merito soprattutto del suo direttore, A. Bergamini. Asservito al regimefascista nel 1922, decadde molto di tono. Nel 1945 riprese le pubblicazioni con il titolo di Il nuovo G., per ...
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Quotidiano fondato a Napoli nel 1904 da G. Natale e M. Serao, che lo diresse fino alla morte. Denominato “foglio politico-letterario del mattino” e nato con l’intento di sensibilizzare ed educare il popolo [...] stampa e fornì appoggio all’ingresso dei socialisti nel governo centrale, individuando precocemente i rischi costituiti dal nascente regimefascista. La testata giornalistica ha cessato le sue pubblicazioni nel 1927, un mese dopo la scomparsa della ...
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Pronome personale femminile singolare.
L’uso del l. come forma allocutiva di cortesia comune nel dialogo con estranei, si è divulgato in Italia, sull’esempio spagnolo, nel 17° sec.; ma già nel 15° si era [...] cominciata a usare la terza persona, riferita a un ‘Vostra Signoria’ o simili. Il regimefascista, dispose l’abolizione del l. nella corrispondenza ufficiale, a favore del ‘voi’ o, secondo i casi, del ‘tu’; la disposizione fu estesa anche alle ...
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Storico del diritto (n. Torino 1901 - m. 1983); prof. univ. dal 1926, insegnò storia del diritto a Perugia. Nel 1931 fu dimesso dalla cattedra, come suo padre Francesco (v.), essendosi rifiutato di prestare [...] giuramento di fedeltà al regimefascista; fu reintegrato nell'insegnamento nel 1944. La sua opera più notevole riguarda I sistemi di deliberazione collettiva nel medio evo italiano (1927); è autore di importanti studî monografici sulla storia del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...