Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] tedesca, T. si trasferì a Ufa, capitale della Baškiria, dove iniziò la propaganda radiofonica contro la guerra e il regimefascista e intensificò la preparazione delle Lettere dal carcere e lo studio dei Quaderni del carcere di Gramsci, che sarebbero ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , la soppressione forzata delle scuole in lingua slovena e di tutte le attività culturali o sportive slovene: il regimefascista ha voluto italianizzare per decreto migliaia di nomi e cognomi sloveni di tutto il territorio della Venezia Giulia. Il ...
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Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] nel 1939, i L. furono fusi d’autorità con l’Accademia d’Italia, che era stata istituita nel 1926. Caduto il regimefascista, venne soppressa l’Accademia d’Italia, su suggerimento di Benedetto Croce, e ricostruita quella dei Lincei.
L’Accademia dei L ...
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Quotidiano di Roma fondato nel 1878 da F. Albanese e L. Cesana (che lo diresse e ne fu proprietario fino al 1911); si impose a un vasto pubblico per il linguaggio semplice e l’ampio spazio riservato alla [...] G. Pontremoli, orientato in senso democratico e interventista. Di proprietà della famiglia Perrone dal 1917, sostenne il regimefascista fin nella Repubblica Sociale Italiana, motivo per cui fu costretto a sospendere le pubblicazioni nel 1944-46. Nel ...
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Poeta (Milano 1886 - ivi 1939). Avvocato, collaborò ad alcuni giornali (tra cui L'Ambrosiano) e nel 1932 pubblicò una raccolta di versi in dialetto milanese, L'è el dì di mort, alegher!, poco notata anche [...] per l'ostracismo dato dal regimefascista (cui T. fu avverso) all'uso dei dialetti. La sua poesia, sul tronco della tradizione milanese (da Maggi a Porta), innesta spiriti e modi di tutt'altra origine, decadente (specie francese) ed espressionista, ...
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Scrittrice italiana (Cagliari 1898 - Pangbourne, Berkshire, 1994), sorella dell'attore Renato C.; per parecchio tempo firmò anche con il cognome da sposata, Terni Cialente. Stabilitasi nel 1921 ad Alessandria [...] d'Egitto, nel 1940 si trasferì al Cairo, dove svolse attività radiofonica e giornalistica in opposizione al regimefascista; tornò in Italia nel 1947. Esordì nel 1930 con un romanzo, Natalia, che risentiva alquanto del "realismo magico" alla ...
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Casa editrice fondata a Modena nel 1932 da Ugo Guanda (1905-1971). Nel 1936 trasferita a Parma, per il suo programma culturale fu avversata dal regimefascista. Particolare attenzione ha dedicato alla [...] poesia, con le collane La Fenice e La Piccola Fenice e con la traduzione di poeti stranieri del Novecento (T.S. Eliot, W.H. Auden, P. Neruda). Confluita negli anni Ottanta nel Gruppo Longanesi, dal 2004 ...
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Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regimefascista, si ritirò dal giornalismo. [...] Caduto quello, riprese il suo posto durante il governo Badoglio. Nel 1944 fondò la concentrazione democratica liberale, confluita poi nel partito nazionale monarchico. Già senatore del Regno (1920), senatore ...
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Soprannome attribuito al ragazzo che il 5 dicembre 1746 accese la prima scintilla dell’insurrezione che cacciò gli Austriaci da Genova, scagliando un sasso contro un drappello di soldati. Nessuna cronaca [...] ’epoca ne riferisce il nome, un secolo più tardi identificato con G.B. Perasso. Divenuto simbolo di patriottismo, il regimefascista gli dedicò l’ Opera Nazionale B., organizzazione giovanile che raccoglieva i ragazzi dagli 8 ai 14 anni, fondata nel ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] guerra mondiale l’A. passò all’Italia, e costituì, dal 1927 in poi, la provincia di Bolzano. Il regimefascista attuò una politica di italianizzazione della popolazione di lingua tedesca favorendo altresì una massiccia immigrazione di italiani, ciò ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...