MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] garbati, eleganti, che supplissero con una comicità gradevole, pur se qualunquista ed edulcorata, alla vera satira vietata dal regimefascista.
Oramai regista e unico titolare della Za-Bum, il M. si era fatalmente avvicinato al cinema che nel teatro ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] mai a far conoscere il suo più o meno aperto dissenso. Disponeva, dopo la trasfonnazione di Cremona nuova in Regimefascista, di un organo di stampa a livello nazionale, mentre a Cremona il suo potere non risultava minimamente scalfito. Fu ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] grande guerra alla Conciliazione, Bari 1963, ad Indicem; E. Rotelli, Le trasformazioni dell'ordinamento comunale e provinciale durante il regimefascista, in Il fascismo e le autonomie locali, a cura di S. Fontana, Bologna 1973, pp. 79 s.; G. De ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] la seconda guerra mondiale, ma che a quei tempi era prematura, perché richiedeva una libertà d'informazione quale il regimefascista non poteva consentire. Improvvisamente, nell'agosto 1933, il B. apprese da un comunicato dell'Agenzia Stefani di non ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] Nazione), e collaborò pure con il quotidiano politico Il Mondo, nato su iniziativa di Giovanni Amendola e poi soppresso dal regimefascista nel 1926.
L’approccio al fascismo fu, nelle sue fasi iniziali, ambiguo e non del tutto convinto, come conferma ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] fra il 1925 e il 1926 richiamò l’attenzione dei lettori sulla difesa della legalità istituzionale contro il regimefascista, sottolineando l’impegno dei cattolici per la democrazia. Nel novembre 1926, dopo numerosi interventi di censura, il prefetto ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] antiretorica della cultura italiana, a Fiori italiani (ibid.1976) sull'educazione-diseducazione di un giovane durante il regimefascista, e a Bau-sète (ibid. 1988), penetrante rievocazione del dopoguerra, dedicata all’amico Magagnato. In secondo ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] il fascismo. D'altra parte la minaccia di una rivoluzione contro la monarchia e la Chiesa avrebbe favorito il regimefascista, che si presentava come il solo baluardo esistente in Italia contro il "bolscevismo", il quale costituiva, secondo il D ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] periodici come Fili della Domus, Dea, e La Rivista di Monza.
Guerra e antifascismo
Con l’affermarsi del regimefascista per Raffaello Giolli, antifascista, e per Rosa, che condivideva la battaglia del marito, iniziarono tempi difficili. Raffaello ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] , dovrà riconoscersi che proprio in linea con i principi di codificazione e l'ideologia dello Stato che il regimefascista mutuava in larga misura dall'elaborazione nazionalista tramite Rocco guardasigilli, troveremo il D. impegnato, e con evidente ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...