DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] gravi difficoltà. Dal 1930 oltre 100 quadri una volta giunti in Italia erano caduti nelle mani degli organismi repressivi del regimefascista, e ben 56 nel solo 1932, quando erano finiti in carcere anche quasi tutti i componenti dei comitati federali ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] , come per il passato, a manifestare sentimenti di personale devozione e solidarietà al duce. Manifestazioni di adesione al regimefascista si ebbero in occasione della guerra d'Etiopia, quando, presso il CREDIOP, istituì un'apposita sezione per il ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] divenuta, attraverso vari passaggi e modificazioni, l'Istituto di psicologia dell'attuale CNR.
Di fronte al regimefascista il G. tenne in effetti una posizione variamente interpretata. Dato il temperamento autoritario e accentratore, un "movimento ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , non prestò giuramento. Si tenne lontano dagli eventi politici che portarono alla definitiva stabilizzazione del regimefascista. Il 2 marzo 1929 veniva nominato senatore. Nella sua "navicella" parlamentare della prima legislatura repubblicana ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] esperienze culturali e politiche di quegli anni ebbero sulla posizione e sulle scelte del D. negli anni della crisi del regimefascista e dopo la liberazione.
Né, infine, si può sottacere un altro motivo di interesse di questi articoli. Dopo la morte ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] de Merode di Roma, dove la famiglia lo iscrisse per sollevarlo dagli obblighi di partecipazione che il regimefascista imponeva nella scuola pubblica, sfuggendo così agli arruolamenti nei balilla e negli avanguardisti. Malgrado la difficoltà di ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] , favorendo la costituzione di un apposito organo, l’Assicredito, del quale seguì personalmente i lavori.
Negli anni del regimefascista, il M. partecipò alla fondazione della rivista La Fiera letteraria, diretta da U. Fracchia, fin dal dicembre 1925 ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] tenere un contegno deciso. Solo quando, cominciati i rovesci sul fronte greco e attaccato con virulenza da R. Farinacci su RegimeFascista, non ottenne soddisfazione, si dimise (4 dic. 1940).
Visse allora a Roma il 1941 e 1942 tenendosi appartato, ma ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] parte non esitò a usare la persecuzione, anche con il tentativo reiterato di utilizzare il ‘braccio secolare’ del regimefascista, contro gli epigoni del movimento modernista e soprattutto contro il loro più illustre esponente, Ernesto Buonaiuti, e l ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di carattere tecnico e ingegneristico e interventi a favore del programma autarchico e della politica economica del regimefascista, pur se mai cede alla tentazione del facile ottimismo tipico della cultura scientifica ufficiale di quel periodo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...