GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] ; P. Spriano, L'occupazione delle fabbriche. Settembre 1920, Torino 1964, ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regimefascista, Roma 1967, ad indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] . Tra il 1926 e il 1927 le tensioni tra Benito Mussolini e Farinacci coinvolsero anche Arnaldo, riguardo ai rapporti tra Il Regimefascista di Farinacci e il Popolo d’Italia, nonché alle mire di Farinacci su Il Secolo di Milano, che avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] che sia stato egli il tramite per una serie di letture, destinata a incidere sugli anni seguenti.
Il crollo del regimefascista colse Mortati a Roma. Nel periodo dell’occupazione tedesca si avvicinò a Democrazia del Lavoro e solo le insistenze di ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] mai ad assumere la fisionomia di partito organizzato; costituì soprattutto un gruppo di fiancheggiamento e avallo cattolico al regimefascista. La sua esperienza si concluse con lo scioglimento avvenuto formalmente ai primi di luglio 1930.
Negli anni ...
Leggi Tutto
CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] ilDopolavoro, uno spaccio, colonie per i figli dei lavoratori e una biblioteca; seguendo sempre le direttive sociali del regimefascista, misero inoltre a disposizione degli appezzamenti di terreno da coltivare ad orto e nel 1936 aprirono un campo ...
Leggi Tutto
NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] vite e studiando un progetto di un aereo capace di trasportare un MAS o un carro armato. La crescente ostilità del regimefascista lo costrinse però ad abbandonare di nuovo l’Italia. Verso la fine del 1939, si recò negli Stati Uniti per dirigere ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] minoranze, avrebbero largamente mietuto nel mondo cattolico italiano ancora prevalentemente attardato nel sogno, nutrito durante il regimefascista, di fondare in Italia, in pieno secolo XX, uno Stato cattolico "organico", secondo un astratto modello ...
Leggi Tutto
SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] nel 1943 a Firenze alla galleria Michelangiolo. Nel luglio del 1943, alla caduta del regimefascista, scrisse a Papini: «Tu sai quel che pensavo [...] del passato regime, quale era ridotto; ma l’idea era sublime» (Papini - Soffici, 2002b, p. 243). Lo ...
Leggi Tutto
CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] del fenomeno della prima monetazione repubblicana dell'argento. In realtà, la C. che aveva aderito da tempo al regimefascista, ma non aveva concesso più che il suo lealismo di pubblico funzionario, dalle celebrazioni del bimillenario augusteo in ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] L’apice della elaborazione e della popolarità del personaggio fu raggiunto durante gli anni Trenta del Novecento, quando il regimefascista se ne appropriò, facendone una delle proprie icone. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il sovrapporsi ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...