CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] nel caso di un'occupazione italiana della Francia.
La vicenda personale dei C. si intrecciò con la rovina del regimefascista: dopo il 25 luglio fu condotto a Milano, dove svolse per qualchetempo le sue funzioni nel governo di Salò, chiedendo ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] , partito e Stato a Verona (1928-1943), in Venetica, XXV (2011), 23, pp. 93-122; C. Saonara, Una città nel regimefascista: Padova 1922-1943, Venezia 2011, ad ind.; F. Scarano, Tra Mussolini e Hitler: le opzioni dei sudtirolesi nella politica estera ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] in Italia (1924-1945), Roma 1978, ad Indicem; P. Murialdi, La stampa quotidiana del regimefascista, in N. Tranfaglia-P. Murialdi-M. Legnani, La stampa italiana nell'età fascista, Roma-Bari 1980, ad Indicem; G. De Luna, I "quarantacinque giorni" e la ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] alle vicende politiche del Paese, ma la sua passione per gli aerei gli fece apprezzare senza riserve l’attenzione del regimefascista per lo sviluppo dell’aviazione italiana.
Terminata la ferma e il periodo di insegnamento, tornò a casa deciso a non ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] della carica. I suoi progetti di rinnovamento non fecero, tuttavia, in tempo a essere attuati. Con il crollo del regimefascista, inoltre, si profilò per lui un nuovo incarico.
Per dimostrare alla Germania nazista che la caduta di Mussolini non ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] ruolo primario che ebbe il fratello Alessandro nel regimefascista, lo spessore della famiglia si evince anche dalle biografie dei due figli di Corrado: Luca (1922-1986), la cui esperienza politica maturò dapprima nell’area cattocomunista poi nel ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, p. 571; E. Ragionieri, Il partito fascista. Appunti per una ricerca, in La Toscana nel regimefascista, Firenze 1971, pp. 62 s.; R. Cantagalli, La prima scissione del fascio fiorentino, ibid ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] aveva al fondo un risentimento aristocratico, sdegnoso, per tutto quanto di “plebeo” (ed era molto) si manifestava nel regimefascista».
Gli sviluppi della guerra e l’invasione nazista dell’Unione Sovietica lo spinsero verso l’attività cospirativa e ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] della C.I.L. di fronte alla progettata egemonia fascista del mondo del lavoro.
Lo statuto della Federazione fissava in seguite col regime. Un bilancio che non faceva nessuna superflua concessione alla "provvidenzialità" del regimefascista e che ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] di un'intesa franco-tedesca con esclusione dell'Italia e un aumento di prestigio e di stima per il regimefascista in Germania.
Tuttavia l'entusiasmo mostrato dal G. verso il nazionalsocialismo non risultò gradito nemmeno alle autorità tedesche che ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...