Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] , tipico dei sistemi totalitari.Precisa la professoressa:Un sistema basato su di un’ideologia totalitaria, come il regimefascista (ma nella Germania nazista o nell’URSS stalinista non era diverso), fa molto affidamento su una solida struttura ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] ”». Però, appunto, occorre essere in buona fede. I redattori de «La difesa della razza» erano asserviti al regime a all’obiettivo fascista di coltivare l’antisemitismo sull’onda dell’alleanza con il nazismo. Quindi quei versi estrapolati dal contesto ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] formazione sociale o politica diverse da quella di matrice fascista; sappiamo com’è andata a finire: malissimo. Già Una frase è citata sul Dizionario mussoliniano (1940), libro di regime in cui la parola nazione compare più di cento volte:Noi abbiamo ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] popolo da cui Mussolini proviene e che costituisce il fondamento del regime, come Ungaretti scrive nel 1927 in Originalità del fascismo. È che Ungaretti, che ha attraversato il Ventennio da vero fascista e che dal 1914 al 1943 prova per Mussolini ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] corsivi cinico antisemita e feroce collaborazionista del regime hitleriano: non si dice quanto ingiustamente, sono un reazionario! Neanche tanto così! Neanche un secondo! Niente fascista! (Bagatelles);Il comunismo è una qualità dell’anima. Uno stato ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] diedero vita a un movimento di ispirazione legittimista e antiliberale), franchismo e franchista (con riferimento al regime dittatoriale di ispirazione fascista instaurato in Spagna dal generale Francisco Franco dal 1939 al 1975), fino ai più recenti ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] durante il Ventennio fascista le leggi per la “difesa della razza” furono precedute dall’imposizione di una “lingua di regime”. L'aspetto Italia, Isolelinguistiche.itDella Valle, V., Lingua di regime, Lingua italiana, Treccani.itDestro Bisol, G., ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] elegiaca del mondo”, ma anche dal cercare di sottrarre uno dei padri della cultura latina alla strumentalizzazione del regimefascista. Nel volume, la curatrice Paoli mette in mostra l’originalità della traduzione di Bemporad, che si discosta per ...
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Laura ClemenziIl discorso politicoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 I cambiamenti istituzionali, l’introduzione di nuovi canali di comunicazione e la conseguente moltiplicazione delle voci che animano [...] gli elementi propri della comunicazione del periodo fascista che persistono nel discorso politico contemporaneo si prendono in considerazione la politica linguistica purista del regime e la propaganda realizzata attraverso il mezzo cinematografico e ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] disciplina la Costituzione, memore delle limitazioni del passato regimefascista, dedica tutti i restanti commi dell’art. 21 New York 2006Costantino Mortati, La libertà di stampa in regime democratico, in Cronache sociali, 14/15, Edizioni Servire, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
Giornalista italiano (Verona 1907 - Roma 1994). Durante il regime fascista andò esule a Londra, dove fu corrispondente politico per Radio Italia (1940-42) e, in seguito, per il servizio europeo della BBC (1943-44); nel 1944-45 ebbe l'incarico...
Durante il regime fascista, il giovane dai 14 ai 18 anni (dal 1943 ai 17 anni) inquadrato nelle organizzazioni giovanili, dell’Opera nazionale balilla prima, della Gioventù italiana del Littorio poi.