Storico dell'arte italiano (Roma 1884 - ivi 1960). Soprintendente ai monumenti del Lazio (1914-28), quindi direttore delle Antichità e Belle Arti del governatorato di Roma, diresse alcuni restauri di chiese [...] . va inoltre ascritta la direzione di alcune tra le maggiori e più discusse sistemazioni urbanistiche compiute a Roma durante il regimefascista. Si ricordano di lui alcuni volumi di sintesi (Roma barocca, 1918; Roma di Dante, 1923; Roma di Mussolini ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] i cadaveri di Mussolini e di altre personalità del cessato regime, anche in simbolica memoria della terribile rappresaglia dell'estate scioltasi nel 1978) e le minoritarie formazioni neo-fasciste (i cosiddetti sanbabilini), nonché attraverso l'azione ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] impresa difficile, anzi pericolosa proprio perché si contrappone alla cultura ufficiale. Dopo la caduta del regimefascista, la distruzione delle opere del regime, anche quelle di Sironi, di Campigli o di Carrà che non avrebbero meritato questa sorte ...
Leggi Tutto
Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] gruppo confluì. Questo movimento, impegnato nel rinnovamento dell’architettura, si scontrò con l’arte ufficiale del regimefascista, dando conseguentemente vita a sporadiche realizzazioni architettoniche. Tra i nomi dei protagonisti di quell’impegno ...
Leggi Tutto
Auriti, Marino. – Artista italiano naturalizzato statunitense (Guardiagrele, Chieti, 1891 - Kenneth Square, Pennsylvania, 1980). Appassionato fin dall’adolescenza alla meccanica e all’architettura, alla [...] fine degli anni Venti si trasferì con la famiglia in Brasile per sfuggire alle persecuzioni del regimefascista contro cui aveva pubblicato una raccolta di sonetti ironici, stabilendosi quindi nel 1938 nel Sud-est della Pennsylvania. Qui, in un ...
Leggi Tutto
Sigla del Movimento Italiano per l’Architettura Razionale. Formatosi dopo la prima Esposizione italiana di architettura razionale, organizzata a Roma nel 1928 da A. Libera e G. Minnucci, radunò una cinquantina [...] Ridolfi, di Roma; G. Levi-Montalcini, G. Pagano, di Torino; M. Labò di Genova. Accolto inizialmente con una certa tolleranza dal regimefascista, il MIAR fu decisamente osteggiato dopo la mostra di Roma del 1931 che si poneva in aspra polemica con l ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Santarcangelo di Romagna, Rimini, 1906 - Ravenna 1986). Di nobili natali, ha sviluppato molto presto la passione per le arti; ha esposto per la prima volta nel 1930 (a Bologna), ma la [...] sua opera di avanguardia non ha trovato il favore del regimefascista. Trasferitosi stabilmente a Oslo, si è guadagnato un posto nel tessuto culturale e artistico della città, dando inizio a una intensa attività espositiva nel Nord Europa; ha ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] che adombrano nel loro insieme una posizione tendenzialmente dirigistica e impositiva, corrispondente al delinearsi all'interno del regimefascista nei suoi ultimi anni di vita di una pervasiva ideologia del piano. Un elemento di forte contraddizione ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nel comitato deliberativo a pieno titolo insieme al segretario del partito fascista. Le industrie ausiliarie sotto controllo ammontarono a 1.006 nel assetto autoritario dello Stato, il potere del regimefascista e dei suo capo era sostanzialmente di ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] a rientrare a Biella a causa della guerra, un'esperienza traumatica durante la quale mise a fuoco l'atrocità del regimefascista indirizzandosi verso un antifascismo di matrice comunista che connoterà il suo impegno politico e civile fino ai fatti di ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...